Confluenze Magazine Nt. 17 Numero 24 2017 | Page 6

CONFLUENZE DIMARCO lo che ne consegue, ma rivolti ad un elevato numero di catture e di taglia importante, non necessariamente trattenendo il pescato. Tra queste due concezioni così discostanti tra loro vi sono poi delle posizioni intermedie. I “puri” come li definisco con un pizzico di ironia, vorrebbero una gestio- ne pesca totalmente libera e finanziata solo con il versamento della tassa governativa (circa 25 € annui), la minor possibile intromissione dell’uomo nella gestione dei corsi d’acqua e le eventuali immissioni eseguite solo con avannotti autoctoni e/o comunque prodotti con riproduttori locali. Queste scelte gestionali teoricamente sarebbero alquanto apprezzabili, peccato che la maggior parte delle acque in Italia sia con questa tipologia di gestione e la maggior parte sono acque abbandonate a se stesse, prive di sorveglianza e con sempre meno semine; Province e Regioni hanno sempre meno risorse economiche a disposizione e la pesca e la sua gestione rientra tra le prime spese che vengono tagliate. La pesca gestita in modo appropriato ai nostri giorni ha dei costi, costi che solo parzialmente vengono coperti dai proventi della tassa governativa. Gli incubatoi di valle, strutture che permettono il recupero di riproduttori in loco per la produzione di novellame di qualità, costano spesso decine di migliaia di euro, possono si essere gestite da volontari ma sotto la supervi- sione di ittiologi o biologi, professionisti che hanno dei costi. Poi i mangimi sempre più efficaci ma anche sempre più costosi, sono solo la punta di un iceberg di costi gestionali spesso sconosciuti ai non addetti; pensare che con euro 25,00 annui si possa pescare (e in molti casi pure prelevare diversi capi giornalieri di salmonidi) è un concetto superato ed utopistico. A fare da contrapposizione a questi “puri” vi sono coloro che invece vor- rebbero trasformare i corsi d’acqua in tanti laghetti a pagamento, con im- missione di materiale solo adulto, senza dar troppa attenzione alle qualità ambientali dei vari corsi d’acqua e dei suoi abitanti, concentrando tutto