“lasciar fare”. Il risultato finale è una serie
di sculture dove al pubblico è fornita una
nuova dimensione percettiva dovuta al movimento corporale con cui bisogna porsi per
osservare l’oggetto: piegarsi a terra e offrire
una nuova prospettiva dell’oggetto che è di
fatto la stessa dell’incontro dell’oggetto o di
una moneta trovati per terra, per caso: l’uomo si misura al suo ambiente, artificio della
natura umana.
Sonia D’Alto ha studiato Archeologia e Storia
dell’Arte a Napoli, ha condotto le ricerche per il lavoro
finale del Master a Vienna, dove ha indagato la questione della performance artistica. E’ collaboratrice
della rivista italiana Artribune e della piattaforma
online Root&Routes, research on visual Culture.
Attualmente è impegnata in Francia in un progetto sul
gender e sull’operazione artistica annessa al ruolo
sociale e ad un’estetica antropologica.
Traduit en français
sur http://codesouthway.tumblr.com/
C
O
S
Q
U
E
R
C
A
V
E
Coco Young, Seven Steps, 6min 47sec,
vidéo HD, 2015.
Octobre 2016 — Avril 2017
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