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its • hvac ventilatori in funzione della portata d’ aria, con l’ obiettivo di garantire un buon compromesso tra efficienza energetica e prestazioni impiantistiche;
- filtrazione: la qualità dei filtri è cruciale per la salubrità dell’ aria. Seguire scrupolosamente le indicazioni della norma in funzione dell’ applicazione;
- rumorosità: l’ unità deve garantire livelli sonori compatibili con il comfort acustico, soprattutto negli ambienti più sensibili.
La rete di distribuzione La rete di canalizzazione deve essere progettata per garantire una distribuzione uniforme dell’ aria, minimizzando le perdite di carico( che dipendono anche dalla geometria e dai materiali dei canali) e la rumorosità e dunque un parametro importante è la velocità dell’ aria nei canali. I terminali devono essere posizionati in modo da evitare zone morte e garantire una buona miscelazione dell’ aria. Infine, va da sé che è essenziale un corretto bilanciamento per garantire che ogni ambiente riceva la portata.
CONTROLLO E REGOLAZIONE DEL SISTEMA VMC CENTRALIZZATO Il controllo e la regolazione di un impianto VMC centralizzato sono fondamentali per garantire il corretto funzionamento del sistema, l’ efficienza energetica e il comfort ambientale. Un impianto ben dimensionato ma privo di un sistema di regolazione adeguato rischia di non rispondere efficacemente alle reali esigenze degli utenti, generando sprechi energetici, discomfort e una gestione inefficiente della qualità dell’ aria interna. La regolazione ha lo scopo di adattare la portata d’ aria in funzione delle condizioni ambientali e dell’ occupazione reale degli spazi, di ottimizzare i consumi energetici, evitando il funzionamento continuo a pieno carico, di mantenere la qualità dell’ aria interna( IAQ) entro limiti ottimali, intervenendo sui già visti parametri come CO 2
, VOC, umidità e temperatura, garantire la sicurezza e la durabilità del sistema, segnalando anomalie e facilitando la manutenzione preventiva. La regolazione può essere di tipo manuale tramite selettori o interruttori a più velocità; è una soluzione semplice ma poco flessibile, adatta solo a piccoli impianti. La regolazione basata su programmazioni orarie predefinite è utile in ambienti con occupazione prevedibile( es. uffici, scuole). La regolazione automatica più evoluta e consigliata utilizza sensori ambientali per modulare la portata in tempo reale.
Sensori ambientali L’ integrazione di sensori consente una regolazione intelligente e dinamica. I principali sensori sono:- sensori di CO 2
: indicano il livello di anidride carbonica, correlato all’ occupazione. Quando il valore supera una soglia prefissata, il sistema aumenta la ventilazione;
- sensori di VOC: rilevano composti organici volatili, spesso presenti in ambienti con materiali sintetici, prodotti per la pulizia o attività umane;
- sensori di umidità relativa: fondamentali in bagni, cucine e ambienti ad alta
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