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La progettazione va coordinata con l’ involucro edilizio e dunque la ventilazione deve essere pensata fin dalle prime fasi progettuali, in sinergia con le caratteristiche dell’ involucro, per evitare interferenze e garantire la massima efficienza. È necessario evitare ponti termici e perdite lungo le canalizzazioni e scegliere materiali e soluzioni costruttive compatibili con gli standard energetici dell’ edificio. Infine, il sistema deve essere testato per garantire la tenuta all’ aria, evitando infiltrazioni che potrebbero compromettere il bilancio energetico e la qualità dell’ aria interna.
PARAMETRI DI PROGETTAZIONE La progettazione di un impianto di ventilazione meccanica controllata centralizzata richiede un approccio integrato e multidisciplinare, che tenga conto non solo delle esigenze di ricambio d’ aria e comfort ambientale, ma anche di aspetti energetici, acustici, manutentivi, sanitari e normativi. Di seguito vengono analizzati i alcuni criteri da considerare per garantire un sistema efficiente, affidabile e duraturo.
Analisi del fabbisogno di aria e dei carichi interni Il primo passo nella progettazione consiste nella determinazione del fabbisogno di ventilazione, che può essere calcolato in base al numero degli occupanti e sul livello di qualità dell’ aria desiderato. Le normative( es. la già citata UNI EN 16798-1 2019) indicano valori di riferimento tra 9 e 36 m ³/ h per persona, a seconda della classe di qualità dell’ a- ria( da I a IV). Inoltre considerano le destinazioni d’ uso dei locali( bagni, cucine, camere, uffici, aule ecc.) e la superficie dei medesimi e applicano le portate previste. La norma sopra citata propone tre metodi di calcolo basati sulla qualità dell’ aria percepita( non si tratta solo di parametri fisici misurabili come la concentrazione di CO 2 o di VOC, ma anche di come l’ aria viene percepita in termini di freschezza, odore, pulizia e assenza di irritazioni), sulla concentrazione di inquinanti specifici( utilizzato quando si vuole garantire che la concentrazione di sostanze come CO 2
, VOC, formaldeide ecc. resti sotto soglie di sicurezza, particolarmente utile in ambienti sanitari o scolastici), su valori prescrittivi predefiniti( la norma fornisce tabelle con portate d’ aria standard per diverse destinazioni d’ uso: uffici, residenze, scuole ecc.).
Scelta dell’ unità di ventilazione L’ unità centrale è il cuore del sistema VMC. La sua selezione deve basarsi su una serie di parametri tecnici fondamentali:- la portata d’ aria nominale e massima deve coprire il fabbisogno calcolato, con un margine di sicurezza, ad esempio del 10 – 20 %;
- per il recuperatore di calore, negli edifici ad alta efficienza energetica, si opta per un’ efficienza ≥ 85 %;
- il consumo specifico di energia, espresso in W /( m ³/ h), rappresenta l’ efficienza dei ventilatori. La norma non impone un valore unico, ma fornisce valori di riferimento per la potenza elettrica assorbita dai
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