its • hvac energetico dell’ edificio anche nelle ore serali e notturne, sfruttando l’ accumulo elettrico e termico. Passando a una taglia impiantistica maggiore, una tipica applicazione riguarda gli edifici multiresidenziali e commerciali che adottano moduli idronici compatti con pompe di calore acqua / acqua, soffitti radianti e unità autonome per la produzione di ACS. Questo layout impiantistico può essere progettato per funzionare in modalità all-electric, garantendo ottimi coefficienti di prestazione( COP) sia in riscaldamento che in raffrescamento. La modularità e la flessibilità di questi impianti li rendono particolarmente adatti alla riqualificazione energetica di edifici esistenti, dove è necessario intervenire senza stravolgere la distribuzione interna. Un altro esempio, infine, riguarda un impianto di solar cooling installato in un edificio residenziale multifamiliare. Il sistema, basato su collettori solari sottovuoto e macchina ad assorbimento acqua-bromuro di litio, ha dimostrato di poter coprire una quota significativa del fabbisogno di raffrescamento estivo, con un COP medio stagionale superiore a 0,7. L’ integrazione con l’ accumulo termico e la gestione intelligente dei carichi ha permesso di ridurre i picchi di consumo elettrico e migliorare la stabilità del sistema.
IN SINTESI Il solare termico è indicato per la produzione di ACS e per il supporto al riscaldamento a bassa temperatura. In impianti radianti e con puffer stratificati, può ridurre il carico sulla pompa di calore. In configurazioni avanzate, alimenta chiller ad assorbimento per il solar cooling. Indicazioni di massima:-collettori sottovuoto per temperature > 120 ° C,-accumulo stratificato per gestire più livelli termici,-orientamento Sud, inclinazione 30 – 45 °, evitare ombreggiamenti. Il fotovoltaico alimenta direttamente pompe di calore, VMC e sistemi di automazione. L’ accumulo elettrico consente di disaccoppiare produzione e consumo, migliorando l’ autonomia energetica. Esempio di dotazione:-pannelli fotovoltaici ad alta efficienza,-inverter ibrido + batterie,-EMS per sincronizzare carichi e produzione solare. Le pompe di calore devono essere selezionate in base al clima, al profilo di carico e alla compatibilità con le fonti rinnovabili. Le geotermiche offrono prestazioni superiori, le aria-acqua maggiore flessibilità. Linee guida:-COP > 4,0, SEER > 4,5 per impianti efficienti,-preriscaldamento con solare termico per ridurre il salto termico,-distribuzione tramite pannelli radianti, fan coil ecc. Inoltre, è utile, se non indispensabile, avvalersi di software di simulazione energetica, strumenti utilizzabili per modellare il comportamento dinamico dell’ edificio e dell’ impianto. Infine, consigliamo di leggere l’ articolo di pagina 20 per un quadro generale sulla situazione in Europa e Italia delle rinnovabili e per cenni sulle disposizioni in essere in fatto di agevolazioni.
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