Approfondimenti
regionali per la protezione
dell’ambiente le cose però,
ancora una volta, si sono
rilevate più complesse di
quanto si potesse immaginare.
Ad esempio, nei giorni
tra il 19 e il 22 e tra il 27 e
il 31 marzo, in concomitanza
con le giornate più fredde i
valori di PM10 e biossido di
azoto (NO2), sia a Roma che
a Milano, hanno registrato
dei significativi picchi. Addirittura
durante il periodo di
“lockdown” il limite giornaliero
per il PM10 di 50 µg/m³ è
stato superato più volte.
Proprio quest’ultimo inquinante
ancora una volta si è
rivelato quello più complesso
da analizzare. Se infatti,
per esempio in Lombardia,
la radicale riduzione del traffico
veicolare ha determinato
una sensibile riduzione
delle concentrazioni in aria
di NO2, monossido di azoto
(NO) e benzene, riguardo al
particolato (PM10 e PM2.5) il
discorso si fa molto più complicato.
Come ha accertato
l’Arpa Lombardia con un apposito
studio, Analisi preliminare
della qualità dell’aria in
Lombardia durante l’emergenza
Covid-19, le concentrazioni
nel mese di marzo,
“pur collocandosi nella fascia
bassa della variabilità
del periodo” evidenziano infatti
“un alternarsi di giornate
con concentrazioni più alte
e altre con valori inferiori”,
mentre non mancano picchi
e sforamenti addirittura a
Codogno, già in piena “zona
rossa”. Tutto questo evidenzia,
sottolinea l’Agenzia,
“l’importanza del fenomeno
di trasporto del particolato e
il fatto che le concentrazioni
non sono solo influenzate
dalle emissioni di prossimità,
ma da tutte quelle del bacino
di riferimento”.
A tal proposito merita menzione
l’episodio verificatosi
tra il 28 e 29 marzo, giorni in
cui sono giunte in Italia grandi
masse d’aria provenienti
dall’area del mar Caspio
che, investendo l’Europa
centrale, hanno trasportato
elevate concentrazioni di
dust (polveri) che infingarde
si sono “introdotte” all’interno
del bacino padano rimanendo
intrappolate dall’arco
alpino e appenninico. Tanto
che si sono stati registrati
valori estremamente elevati
di PM10, in Emilia-Romagna,
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CITY LIFE MAGAZINE N° 49