City Life Magazine 41 | Page 16

16 CITY LIFE MAGAZINE N.41 «La tendenza del Set Plan e dei futuri Hori- zon Europe (si tratta di importanti program- mi dimostrativi di ricerca che subentreranno agli attuali Horizon 2020 giunti alla loro fase conclusiva; nda) – ha affermato Capra – vanno nella direzione di investimenti su mo- delli innovativi, interdisciplinari e integrati per la pianificazione, realizzazione e replicabilità dei Positive energy district, i distretti urbani a energia positiva. Già oggi la città è un aggre- gatore fisico di tecnologie e di soluzioni che possono essere applicate in modo integrato tra loro, al fine di sviluppare un organismo urbano – un distretto, un territorio, un quar- tiere – in cui le tecnologie collaborino tra loro con l’obiettivo di promuovere la transizione verso un’urbanizzazione sostenibile». Detto in altri termini, il pensiero dei deciso- ri europei si sta spostando dai progetti sul- le smart cities, che hanno prodotto risultati appezzabili, a progetti capaci di modificare i contesti urbani: a Bruxelles, insomma, sia- mo di fronte a un ripensamento e a un ri- orientamento verso scale inferiori, territoriali e locali, in grado di intervenire con efficacia su distretti e quartieri. Un pensiero che coin- cide con l’idea che i tre comuni del sud est milanese hanno avuto mettendosi assieme tempo fa. «L’Italia – ha continuato Capra – a partire dal 2012 ha investito sullo sviluppo urbano sostenibile. Tuttavia nel nostro Paese non esiste ancora un’Agenda urbana nazionale e una politica coordinata per le città, storica- mente caratterizzate dalla frammentazione degli attori. Inoltre, gli interventi di riqualifica- zione energetica e di rigenerazione urbana hanno privilegiato azioni mirate con effetti li-