SMART CITY E SMART LAND
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425 mila km di rete dei nostri acquedotti, in
modo tale da ridurre il prelievo idrico dagli
ecosistemi.
• Favorire gli investimenti per la manuten-
zione ed il potenziamento degli acquedotti
da parte dei gestori con il conseguente mi-
glioramento dei servizi a vantaggio dei citta-
dini.
• Bolletta blu. Tra gli strumenti necessari
a contenere gli sprechi si propone l’otteni-
mento di una maggiore uniformità e traspa-
renza nella contabilizzazione dei consumi
delle utenze, mediante l’impiego di contatori
dedicati (uno per ogni nucleo familiare).
2. Recupero e riciclo
Per quanto riguarda il recupero, in Italia in-
tercettiamo solo l’11% dei 300 miliardi di m³
all’anno di acqua piovana. Per quanto riguar-
da invece il riciclo, la maggior parte degli usi
domestici e industriali non richiede quell’ac-
qua potabile che invece oggi utilizziamo:
per gli elettrodomestici, per le pulizie, per gli
scarichi dei WC, per irrigare il verde urbano,
per la pulizia delle strade, per l’alimentazio-
ne della rete antincendio fino alle acque di
raffreddamento dei processi industriali. Per
coprire questi usi in modo efficiente occorre
aumentare la nostra capacità di riutilizzare,
oltre alle acque meteoriche, anche le acque
grigie. Per questo è opportuno valutare il ri-
corso alle reti duali, separando le acque gri-
gie dalle acque nere nei diversi ambiti. Que-
sto ridurrebbe anche fortemente il carico dei
depuratori, migliorando l’efficacia della fase
biologica della depurazione e riducendone
sensibilmente i costi.
Nell’ambito del recupero e del riciclo i princi-
pali obiettivi che sono emersi con maggiore
evidenza sono i seguenti: