GIOVANI CON IDEE SORPRENDENTI
NEL FUTURO DEL TERRITORIO
Cultura e contaminazione parlano oggi di futuro. Al congresso di Paullo
sono intervenute alcune realtà aggregative che hanno dimostrato vivacità di
iniziative e capacità di dialogo con tutti i segmenti del territorio. Peculiarità
imprescindibili per la formazione di una concreta Smart Land
Le città del nostro territorio sono ricche di strade
creative. Intuizioni, idee, passioni e desiderio di
aggregazione che possono porre le condizioni
per favorire la nascita di Small Smart City e di
Smart Land. Un luogo dove si possano creare
connessioni e mettere le basi, al di là di tutti i
tecnicismi, per una migliore qualità della vita.
I bisogni che nascono vengono, talvolta, risolti
dall’intraprendenza del singolo. I cittadini, i gio-
vani, gli uomini del domani, quelli con le idee più
innovative e a volte rivoluzionarie, negli anni si
impegnano per far nascere luoghi di incontro,
di aggregazione dove, chi partecipa, mette a di-
sposizione la propria passione, il proprio tempo;
ma pure il proprio talento.
Con questo spirito durante l’evento di Smart
Land South City, tenutosi lo scorso novembre
a Paullo, hanno preso parola i responsabili di
associazioni nate sul territorio. C’è chi ha par-
lato di un nuovo modello di biblioteca, chi ha
rivoluzionato il modo di far conoscere il teatro,
chi, ancora, ha dato nuova visibilità all’arte della
fotografia.
Nel 2001 la legge di revisione costituzionale ha
inserito nella Costituzione il principio di sussidia-
rietà orizzontale in base al quale si dichiara che
“Stato, Regioni, Città metropolitane, Province
e Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei
cittadini, singoli e associati per lo svolgimento di
attività di interesse generale, sulla base del prin-
cipio di sussidiarietà” (art. 118, ultimo comma).