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CITY LIFE MAGAZINE N.34
capaci di fornire previsioni a medio-breve
termine, dando la possibilità al gestore/con-
cessionario dell’infrastruttura di evitare con-
gestioni e di deviare il traffico – se necessa-
rio – sulla rete stradale secondaria.
Decisamente rivoluzionari – per la tecnologia
innovativa che disciplinano – sono gli articoli
9-19 del decreto, relativi alla sperimentazio-
ne sul territorio nazionale dei veicoli a guida
autonoma.
In estrema sintesi, i veicoli “driverless” po-
tranno essere sperimentati sulle strade pub-
bliche dai costruttori, dagli istituti universitari
e dagli enti di ricerca previamente autorizzati
dal Ministero delle Infrastrutture e dei Tra-
sporti.
Ai sensi degli articoli 9 e 11 del decreto, l’i-
stanza di autorizzazione dovrà obbligatoria-
mente indicare (i) il proprietario del veicolo
ai fini della responsabilità civile; (ii) gli ambiti
stradali oggetto della sperimentazione; (iii) la
documentazione atta a comprovare il nul-
la osta da parte dell’ente proprietario della
strada; (iv) le condizioni esterne, metere-
ologiche e di visibilità delle condizioni delle
strade e del traffico in cui la sperimentazione
può essere effettuata.
Per garantire la piena sicurezza delle opera-
zioni di sperimentazione del self driving car,
è richiesta dal decreto anche la dimostrazio-
ne documentale dell’idoneità del veicolo alla
gestione di situazioni di guida tipiche e alla
interazione con gli utenti stradali, la descri-
zione dei rischi connessi all’uso del veicolo
e le relative contromisure previste, le prote-
zioni di sicurezza per impedire accessi non
autorizzati ai sistemi informatici interni, e – ai