City Life Magazine 34 | Page 17

SMART CITY E SMART LAND Da annotare anche ciò che sta avvenendo a Prato e a L’Aquila, città in cui Open Fiber ha avviato con Wind Tre una sperimentazione con la tecnologia 5G, il nuovo standard per la comunicazione mobile. Si tratta di un pro- getto che durerà fino al 2021 e consentirà di mettere le basi per la costruzione di una smart city in cui famiglie e imprese potran- no beneficiare di servizi innovativi nei settori della salute, della mobilità, della sicurezza e della prevenzione e gestione delle emer- genze. La sperimentazione, che coinvolge università, centri di ricerca e aziende, ha ca- ratteristiche di replicabilità a livello nazionale. Numerose altre sono le sperimentazioni che la società frutto della joint venture tra Enel e Cassa depositi e prestiti ha in corso. Tra le altre, a Roma con Acea nel campo dell’open innovation, è previsto il varo di una società dedicata alla smart city; a Prato, nel campo dell’industry 4.0, è in corso un’altra speri- mentazione per l’ottimizzazione delle reti di distribuzione e per la gestione della tecnolo- gia 5G nella gestione e il controllo dell’ener- 17 gia distribuita, dell’efficienza energetica, dei sistemi di diagnostica delle macchine e della gestione del personale. Con l’Asl di Prato, nel settore dell’e-health, è avviato un progetto di monitoraggio della popolazione anziana con sensoristica IoT, con l’obiettivo di rendere l’assistenza sanita- ria più efficiente e conveniente. Nel campo della mobilità, con Anas è par- tito un progetto di smart road con l’utilizzo di sensori per lo scambio di informazioni nel campo della mobilità. Non mancano infine applicazioni e progetti nel campo culturale (Firenze), del turismo (Rimini), dell’agricoltura (Ferrara) e della digitalizzazione della pubbli- ca amministrazione (Perugia). “Il nostro – afferma Roberto Gallo, responsa- bile per Open Fiber del Nord Italia – è un’o- perazione a rischio di impresa. Noi siamo una società mista pubblico-privata, nata nel 2015 su iniziativa di Enel e Cassa depositi e prestiti. Enel ha una struttura tecnica capa- ce, diffusa in modo capillare sul territorio na- zionale; Cassa depositi è invece il soggetto