SMART CITY E SMART LAND 89 corrisponderebbe ad una riduzione di 3-4 miliardi di euro all ’ anno , traducibile in una riduzione di consumi minima del 15-20 %. In Italia circa 15 milioni di abitazioni , ovvero due terzi del totale , non sono dotate di valvole termostatiche e circa l ’ 80-90 % degli impianti centralizzati non è bilanciato . Ripensare i propri edifici è la sfida per il nostro futuro : investire nell ’ adeguamento degli impianti di riscaldamento residenziali si traduce in un beneficio per le persone , una riduzione delle emissioni di CO2 e una diminuzione dei costi di importazione di gas metano , che potrebbero essere reimpiegati per sanare l ’ economia . Andando ad analizzare alcuni interventi di coloro che hanno partecipato all ’ evento , particolarmente degne di nota sono state le relazioni di Andrea Giuliacci , Vittorio Chiesa e Michele Camisasca . Il noto meteorologo ha analizzato i macro cambiamenti climatici verificatisi sul nostro pianeta negli ultimi cento anni , con un focus particolare sulla pianura padana , area notoriamente critica dal punto di vista climatico , a causa della sua conformazione e della sua ubicazione , stretta a morsa tra tre fronti montuosi . Si nota facilmente come nell ’ ultimo secolo si sia assistito ad un aumento medio delle temperature , su scala globale , di 0,78 gradi , un dato allarmante rapportato ad un lasso di tempo relativamente ridotto . Dalle osservazioni di Giuliacci si evince anche come il fenomeno del riscaldamento non sia stato né uniforme come distribuzione sul territorio terrestre , né costante nel tempo , con una repentina accelerazione negli ultimi 35 anni . Gli effetti più tangibili oggigiorno , sono estati mediamente più calde , con ondate di calura più numerose , intense e durature ; gli