City Life Magazine 28 | Page 24

32 N el piano nazionale Industria 4.0 tra le tecnologie incluse nel novero di quelle ammesse al beneficio dell’iper ammortamento figurano i “dispositivi per l’interazione uomo macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro in logica 4.0”. Il legame tra ergonomia e quarta rivoluzione industriale è sia di natura culturale che tecnica. Per comprenderlo abbiamo intervistato Paola Cenni, ergonomo europeo, membro della Commissione Ergonomia dell’UNI e Presidente della sezione Emilia Romagna della Società Italiana di Ergonomia (SIE). Per prima cosa le abbiamo chiesto di chiarire il significato di questo termine. “La parola ergonomia deriva dal Greco (ergon, lavoro e nomos, legge) e vuol dire letteralmente scienza o governo del lavoro: fa riferimento infatti a una cultura e a una tecnica utili per progettare un sistema lavo- rativo centrato sull’uomo e finalizzato a benessere psicofisico, sicurezza e qualità della performance. Governo sta per una corretta distribuzione delle attività, tenendo ben presente che cosa si può chiedere ad un lavoratore, a livello di competenza ed esperienza, all’interno di un contesto carat- terizzato sia da variabili tecnico-fisiche che da variabili organizzative”. Il ruolo della Società Italiana di Ergonomia La Società Italiana di Ergonomia è un’as- sociazione culturale la cui fondazione risale agli inizi degli anni Sessanta. “La SIE ricopre da tempo un ruolo importante nell’evoluzione della ricerca scientifica, nello sviluppo delle conoscenze e nella diffusione della cultura della prevenzione dei rischi in ogni luogo di vita, studio e lavoro. Nel suo percorso evolutivo l’ergonomia italiana può vantare il contributo di protagonisti che hanno affrontato problematiche da ricondurre alle sue tre aree disciplinari di riferimento: biomedica, politecnica, psico- sociale, rappresentate in particolare da