44
CITY LIFE MAGAZINE N.12
ASPETTANDO
EXPO 2015
France:
assembly – disassembly – reassembly
Andrea Calatroni
I
l Padiglione Francia,
progettato da X-TU
(Anouk Legendre e Nicolas
Desmazière) è un assieme
composto di vari elementi:
uno spazio espositivo,
un mercato coperto, uno
scoperto inseriti dentro ad
una topografia ribaltata. Il
tutto smontabile e riusabile
per altre manifestazioni, non
necessariamente sul cibo o
l’alimentazione, ovunque sarà
necessaria un’esposizione
multifunzionale e sostenibile.
L’edificio occupa una
superficie di 3600 metri
quadri, è di tipo passivo e
ventilato naturalmente; la
struttura in legno lamellare
è stata prodotta e lavorata
dalla ditta francese Simonin, il
montaggio è affidato alla CMC
di Ravenna. Il padiglione trae
ispirazione da due fonti: la
prima, un luogo simbolo della
cultura alimentare francese:
il mercato coperto (tipo
Baltard), che si trova in molte
città e che rappresenta uno
dei temi di Expo Milano 2015;
l’altra dal paesaggio agreste
e collinare che definisce
la topografia nazionale
transalpina, è stata selezionata
area tipica estrusa e sottratta
al volume imposto dal lotto.
Percorrendo il lungo
Decumano coperto, si
oltrepassa Piazza Italia, sulla
destra appare un insolito
parterre di verdure, piante
aromatiche e asparagi,
da guardare e annusare.
All’ingresso, in alto a destra,
piccoli schermi a LED
proiettano incessanti l’idea
di comunità, sulla sinistra
pannelli stampati illustrano
i banchi del mercato con i
suoi colori e forme; si passa
oltre e si aprono tre scenari:
a sinistra una colossale
cantina espone migliaia
di bottiglie, ognuna con il
suo inconfondibile colore;
centralmente una cascata
di piante scende, come una
sipario naturale ideato per far
riposare i sensi; più oltre si
apre una enorme volta rivestita
di salumi e formaggi, di erbe
aromatiche e di pentolame.