City Life Magazine 09 | Page 39

FEATURES 39 Grazie alla digitalizzazione del territorio, gli analisti possono generare mappe, una categoria di informazioni molto usabile e facile da comprendere, rappresentative degli aspetti che maggiormente influenzano lo sviluppo di una comunità locale L a transizione del sistema energetico da una configurazione basata su grandi impianti alimentati a fonti fossili verso una configurazione composta da impianti distribuiti di taglia ridotta alimentati a fonti rinnovabili richiede un grande impegno soprattutto alle amministrazioni locali. Il ruolo riconosciuto a tale livello di governance è quanto mai centrale e iniziative che vanno in questo senso si stanno diffondendo velocemente e incontrando un notevole successo, vedi il “Patto dei Sindaci”. Anche la popolazione sta dimostrando un sempre maggiore interesse sia verso il territorio, sia verso le politiche energetiche che, sullo stesso, hanno forte impatto. Cittadini e amministrazioni nella rincorsa verso lo stesso obiettivo hanno due necessità differenti: i primi desiderano capire cosa abbia portato alla definizione delle politiche energetiche poste in essere, le assunzioni e le ipotesi che stanno alla base delle stesse politiche, i mezzi e i costi per raggiungerle. Le amministrazioni sono alla ricerca di dati e metodologie per sviluppare solide elaborazioni, analisi e scenari in grado di comparare differenti percorsi di sviluppo confrontandone costi e benefici. Entrambi sentono la necessità di avere una piattaforma in grado di tradurre complicati dati territoriali, economici, sociali e ambientali in una forma facilmente comprensibile. Tali bisogni possono essere soddisfatti mediante le piattaforme GIS (Geographical Information System) una particolare classe di software informatici in grado di gestire e visualizzare informazioni la cui caratteristica è di essere posizionate nello spazio (geo-referenziate) e di rappresentare in formato digitale le caratteristiche del territorio.