City Life Magazine 09 | Page 26

26 CITY LIFE MAGAZINE N.9 Un esempio lampante è finito recentemente su molti giornali come l’ennesimo caso di malasanità, mentre è solo uno dei tanti danni attribuibili alla non-cultura metrologica così diffusa in Italia. Il caso riguarda circa 8000 analisi del sangue, svolte su circa 3000 pazienti da strutture sanitarie lombarde, volte a misurare i livelli di paratormone (PHT) che regola i livelli di calcio nel sangue. Tutte queste analisi sono risultate sovrastimate fino al 45% del valore reale a causa di un kit difettoso, distribuito dall’azienda americana Abbot, la quale si è essa stessa accorta del difetto e ha avvisato le strutture a cui aveva distribuito il kit. La cosa che lascia perplessi, e che fa pensare a una totale assenza di preparazione metrologica anche in chi esegue decine, se non centinaia di misure tutti i giorni, è proprio il fatto che sia stata la Abbot ad accorgersi del problema e non i laboratori che quel kit hanno utilizzato. Molto probabilmente (i giornali che hanno riportato il caso non sono stati chiari sul punto, né la cosa sorprende, vista la noncultura metrologica) il difetto era da attribuirsi a un qualche materiale di riferimento non correttamente tarato. La buona pratica delle misure prevede che, in tutti i casi in cui uno strumento subisce una qualche modifica, vuoi perché sottoposto a taratura periodica, vuoi perché, come in questo caso, si reintegra il materiale di riferimento, venga eseguita la cosiddetta “conferma metrologica”, che consiste, essenzialmente, nel verificare che le misure di una stes ̈́