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A distanza di più di due anni dall’avvio
del programma, qual è l’attuale
stato dell’arte? Qual è l’insieme dei
finanziamenti e delle risorse che sono
andati a prodursi?
Il 2013 è stato l’anno di progettazione dei
programmi Smart City e di partecipazione ai
bandi di finanziamento europei e nazionali. La
Città di Torino ha vinto 11 bandi e partecipato
a 20 progetti europei grazie al diretto
coinvolgimento di Politecnico, Università,
Torino Wireless e diverse partner industriali.
Il 2014 sarà l’anno di implementazione e di
realizzazione. Torino si è aggiudicata una
parte importante dei finanziamenti che il
MIUR ha messo a bando per la realizzazione
di progetti di ricerca nati, appunto, da
partnership tra imprese, centri di ricerca,
pubbliche amministrazioni attraverso il bando
Smart City&Communities: ben 6 progetti
supportati dalla Città andranno a innovare
15
ambiti quali la sicurezza, l’inclusione sociale,
la scuola, le smart grids, l’architettura
sostenibile ecc. Parallelamente, il Ministero
aveva chiesto a giovani sotto i 30 anni
– Bando Social Innovation – di proporre
progetti territoriali di innovazione da realizzare
in partnership con le città.
Dei 40 progetti presentati da Torino, 10 sono
stati ammessi a finanziamento per un totale
di 7 milioni di euro. In particolare il progetto
TRIBUTE è stato invece finanziato nell’ambito
del settimo Programma Quadro ed è nato da
un forte partenariato industriale composto da
16 diversi soggetti allo scopo di sviluppare
un sistema intelligente per il monitoraggio dei
consumi energetici negli edifici. Il progetto
ottimizza i sistemi di monitoraggio energetico
di misura dei consumi integrandoli con
funzioni avanzate di energy management e
con strumenti di progettazione e di controllo
degli edifici, con una particolare attenzione