CITY LIFE MAGAZINE 3/2013
37
il 28% delle auto all electric sono state
immatricolate qui (al secondo posto gli
Stati Uniti, con il 26% di quota di mercato).
In Norvegia, attualmente, circolano ben
11.000 auto solo elettriche, un numero
ragguardevole, considerando che la
popolazione della nazione scandinava
supera di poco i 5 milioni di abitanti. A
questo risultato hanno contribuito anche
gli incentivi pubblici e i bonus ai quali si
accede acquistando un’auto elettrica:
nessun bollo, detrazione IVA al 25%,
pedaggi e parcheggi gratuiti, nessuna
congestion charge.
Più simili a noi i dati numerici di Spagna
e Israele dove rispettivamente sono state
immatricolate 401 e 518 vetture elettriche
nel corso dell’anno passato. Diversa
invece la quota di mercato, che nel Paese
mediorientale è decisamente più alta
rispetto alla nostra.
Tutto ciò mentre un’indagine condotta dal
Centro Studi Mobilità in collaborazione
con altri partner mostra come in Italia le
vetture elettriche continuino a incontrare il
favore della maggioranza degli intervistati.
Riduzione dell’impatto ambientale (83%),
silenziosità (18%) e senso di modernità
(31%) sono i tre fattori che piacciono di
più agli italiani. Un consenso che, tuttavia,
non si traduce nell’acquisto. Le ragioni?
Innanzitutto la sensazione di una rete
infrastrutturale inadeguata per la ricarica
e la bassa autonomia dei veicoli. Benché
le auto elettriche possano mediamente
percorrere 120 chilometri con una ricarica,
il 46% degli intervistati vorrebbe che questa
fosse portata almeno a 250, con colonnine
posizionate ogni 15 chilometri circa.
GLOBAL
EV
OUTLOOK
Understanding the Electric Vehicle Landscape to 2020
April 2013