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CITY LIFE MAGAZINE
E non si tratta solo di una questione di
Water Foot Print né di uno slancio etico
dei singoli abitanti dei Paesi industrializzati
per evitare sprechi. Si tratta, invece, di
prendere in considerazione il sempre più
chiaro e diretto vincolo esistente tra acqua,
energia e cibo.
Il recente position paper della GRACE
Communication Foundation intitolato
proprio Food, Water and Energy: Know
the Nexus ne evidenzia il legame,
ribadendo l’impossibilità di valutare la
sostenibilità di alcuna attività umana senza
considerare l’interconnessione fra questi tre
elementi.
Processi industriali più disparati,
generazione di energia, agricoltura e
allevamento, sistemi di raffreddamento,
consumi privati: l’acqua diviene elemento
essenziale in numerosi ambiti. Ugualmente
dicasi per la connessione fra cibo
ed energia quando si tratta della loro
produzione, trasporto, trattamento.
Entrando nello specifico dei casi analizzati
si scopre che quasi la metà delle acque
prelevate negli Stati Uniti sono utilizzate
per i sistemi di raffreddamento nelle
centrali termoelettriche. Che l’uso di
energia legata all’acqua consuma circa
il 20% dell’elettricità dello stato della
California. E che negli Stati Uniti, una
quantità pari al 25% delle acque dolci
è stata utilizzata per la produzione di
alimenti in realtà mai consumati e buttati
perché ormai deperiti. Per capire l’entità di
questo spreco è sufficiente pensare che si
è di fronte a un volume d’acqua equivalente
al Lago Erie.
Ritorniamo, dunque, alla nostra fetta di
pizza e alla necessità di considerare i tre
sistemi (energia, cibo e acqua) in maniera
interconnessa così da rendere il loro utilizzo
combinato il più razionale e sostenibile
possibile. I benefici saranno anche
economici.
Water Footprint: L’impronta idrica
è un indicatore che consente di
calcolare l’uso di acqua, prendendo
in considerazione sia l’utilizzo
diretto che quello indiretto di acqua,
del consumatore o del produttore.
L’impronta idrica di un individuo,
di una comunità, di un’azienda è
definita come il volume totale di
acqua dolce utilizzata per produrre
i beni e i servizi consumati da
quell’individuo, comunità o impresa.
Da waterfootprint.org
Food, Water and Energy:
Know the
NEXUS