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C I G
M A G A Z I N E
del sistema gas è di primaria
importanza ai fini della stabilità
del sistema energetico italiano e
del supporto nella realizzazione
degli obiettivi prefissati dal Piano
nazionale. Secondo perché
il sistema nazionale gas è un
patrimonio e un’eccellenza. Il Paese
ha sostenuto ingenti investimenti
in tale settore, con l’obiettivo di
garantire la sicurezza energetica
e la diversificazione delle forniture.
Vi è quindi la necessità di maggiori
approfondimenti relativi al ruolo del
settore gas naturale nell’ambito
del raggiungimento degli obiettivi
al 2030: in particolare, per quanto
riguarda il ruolo e le potenzialità
del biometano, gli usi finali del Gnl
e il ruolo di tecnologie innovative
concernenti il sector coupling/
power2gas”.
“Vi è la necessità – ha continuato
Macrì – di realizzare ulteriori
significative diversificazioni delle
forniture, come il completamento
del gasdotto Tap. Il nostro
Paese deve progressivamente
trasformarsi in un hub di transito
per l’esportazione della commodity
verso altri stati membri europei,
investendo più concretamente
sul reverse flow transfrontaliero
investimenti ancora necessari sono
fondamentali per assicurare una
evoluzione dei consumi energetici
nazionali verso fonti a minore
impatto ambientale, ma anche
per valorizzare l’impiego di nuovi
gas – il biometano e i gas sintetici
– in un’ottica di diversificazione
energetica rispetto alle fonti fossili”.
Il vice-presidente si è poi
concentrato sull’andamento
dei consumi di gas nel nostro
Paese, in cui, dopo un aumento
dei consumi nazionali che si è
registrato per tre anni consecutivi,
nel 2018 si è avuta una
contrazione della domanda dovuta
soprattutto alla minore richiesta del
settore termoelettrico. I consumi
di gas naturale in Italia nel 2018
infatti sono stati pari a 72,6 miliardi
di metri cubi, con un calo del 3,3%
rispetto al 2017, con circa 2,5
miliardi di metri cubi in meno.
“In un contesto di progressivo
cambiamento della struttura
energetica del nostro Paese –
ha affermato il vice-presidente
di Utilitalia – il comparto gas sta
vivendo un periodo di particolare
sottovalutazione. Ciò rappresenta
a nostro modo di vedere un errore
strategico. Primo perché il ruolo