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C I G
M A G A Z I N E
soluzione economica possibile: il
nostro studio dimostra che l’utilizzo
combinato di gas rinnovabili porta
a un risparmio di costi rispetto a
un puro sistema di elettrificazione.
Per quanto riguarda lo scenario
dell’idrogeno in Italia, va detto che
si tratta di uno scenario importante
e nello spesso Pniec sono previste
alcune migliaia di auto alimentate a
idrogeno. È insomma una realtà in
movimento e come Snam abbiamo
iniziato a realizzare le prime
sperimentazioni”.
Il punto di vista di ANIGAS
Più politico il contributo di Marta
Bucci, direttore generale di Anigas,
l’Associazione che rappresenta la
filiera industriale del settore gas in
Italia, dai gestori di infrastrutture
ai trasportatori, dai distributori ai
rivenditori.
“Siamo nati nel 1946 e la nostra
storia si mescola con quella del
processo di metanizzazione del
Paese. Un processo che, è bene
ricordarlo, ha portato alla crescita
economica dell’Italia. Una crescita
salutata con favore da parte
delle comunità locali in quanto,
allora, il gas veniva associato a
una fonte energetica pulita. Oggi,
in particolare in Italia e al ruolo
importante dei gas verdi e del
biometano e alla possibilità del
loro impiego verso l’obiettivo della
decarbonizzazione.
“Nel nostro Paese – ha aggiunto
– si utilizza per circa il 50%
energia ad alta temperatura.
E questa è la quota di energia
che pone maggiori difficoltà di
decarbonizzazione. Vi è quindi
la necessità di vettori energetici
anche decarbonizzati con livelli
di temperatura, nella fornitura
di energia, molto alti, tra 500 e
1000 gradi. Biogas e biometano
possono offrire una valida
opportunità. Anche l’idrogeno
offre l’opportunità di integrare
la rete elettrica e la rete gas
attraverso il power to gas. La
stessa Commissione europea, per
l’idrogeno, vede uno sviluppo assai
importante, sia per il settore sia
per quello dei trasporti. Anche gli
scenari elaborati nel documento
Living Planet for All indicano che
il fabbisogno di gas verde al 2050
non è poi così distante dai volumi
di produzione attuali. Dal canto
nostro, abbiamo prodotto una
ricerca a livello europeo per capire
quale potesse essere la migliore