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C I G
M A G A Z I N E
ribadito che:
“La mancanza di uno sviluppo
armonizzato delle infrastrutture di
combustibili alternativi nell’Unione
impedisce lo sviluppo di economie
di scala dal lato dell’offerta e la
mobilità a livello di Unione dal
lato della domanda. È necessario
creare nuove reti infrastrutturali,
ad esempio per l’elettricità, il gas
naturale, il gas naturale liquefatto
(GNL) e il gas naturale compresso
(GNC) e, se del caso, l’idrogeno.”
La sostenibilità
La Commissione mondiale
sull’ambiente e lo sviluppo
definisce “sostenibilità” il
processo di cambiamento in
cui lo sfruttamento delle risorse,
la direzione degli investimenti,
l’orientamento dello sviluppo
tecnologico e il cambiamento
istituzionale sono tutti in
armonia e migliorano sia il
potenziale attuale sia il futuro
per soddisfare i bisogni e le
aspirazioni umane.
Il concetto dello sviluppo
armonizzato delle risorse viene
preso come riferimento dalla
Direttiva 2014/94/UE (nota come
DAFI) nella quale al punto (22) è Cosa fare?
A tal fine, la Direttiva indica anche
con quale criterio procedere:
È importante riconoscere le:
a) diverse fasi di sviluppo
di ciascuna tecnologia del
carburante
b) delle relative infrastrutture,
c) la maturità dei modelli di
business per gli investitori privati
d) la disponibilità e
l’accettazione da parte degli utenti
di combustibili alternativi.
La neutralità tecnologica dovrebbe
essere garantita
la densità della popolazione e
le caratteristiche geografiche
dovrebbero essere prese in
considerazione nell’elaborazione
pubblicazioni facenti riferimento
a una mobilità sostenibile, a
un’economia sostenibile e a
un ambiente sostenibile quasi
che l’utilizzazione dell’aggettivo
“sostenibile” fosse condizione
necessaria e sufficiente a placare
le coscienze a riguardo del
problema ambientale. Questo
articolo si propone di fare
chiarezza su questi aspetti e di
riposizionare l’analisi della fattibilità
in un ambito di concretezza.