E in Estate cerco:
me
stesso!
Secondo Jung, la creazione del mandala è la rappresentazione del
proprio sé. Infatti racchiude ed esprime gli stimoli dettati da quegli archetipi particolarmente attivi in noi in quello specifico
momento della nostra vita.
LA CREAZIONE È SEMPLICE, E QUALE TEMPO MIGLIORE
DELL’ESTATE, PER RITAGLIARSI UN MOMENTO DI PACE
PER STARE SOLI CON SE STESSI, ALLA RICERCA DI SE STESSTESSI?
Si può procedere con matita, biro, pennarello... che ci serviranno
per creare una base geometrica, aiutati anche da righelli, compasso, stencil. Bisogna infatti disegnare una specie di contenitore che
verrà poi arricchito di forme all'interno o che strabordano all'esterno.
Lo si può fare anche creando un collage!
Importante è seguire l'impulso interno e non la ragione che pensa
all'accostamento ideale di colori e forme.
LA CREAZIONE DI UN MANDALA È SEMPRE "TERAPEUTI CO". INFATTI È PROPRIO DANDO VOCE ALLE SPINTE INTE RIORI CHE QUESTE SI OGGETTIVANO E CI PERMETTONO
POI DI INTERPRETARLE.
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A grandi linee, una volta terminata la nostra creazione, si osserva il tutto. La sua struttura di base è circolare o quadrata? Il cerchio indica il senso di unità, mentre il quadrato la stabilità.
Osservandolo decidete quale è l'alto e il basso. Lo capite dalla
sensazione di equilibrio che ottenete quando si trova nella giusta direzione.
A questo punto "ascoltate" il titolo che vi viene in mente. Potrà
anche essere sciocco, grottesco o quant'altro. Non fa niente. Se vi
è arrivato così, quello è il titolo!
Scrivete ora una lista in cui elencherete tutti i colori che avete utilizzato.
A questo punto associate a ogni colore la sensazione che questo
vi procura. Anche in questo caso non lasciatevi influenzare dal
giudizio del raziocinio. Qui è la spontaneità che deve esprimersi!
Ora dedicatevi a elencare i vari tipi di forme utilizzate e successivamente, anche a queste, associate la sensazione che vi producono.
Adesso torniamo alla visione generale: c'è un'atmosfera particolare? che emozioni vi sollecita? vi sembra di intravedere un tema,
un soggetto? trovate delle interazioni fra le varie parti del mandala?
POTRESTE ORA MEDITARE SULLA VOSTRA CREAZIONE,
METTETEVI SEDUTI COMODI, CON LA SCHIENA DRITTA,
RESPIRATE TRANQUILLAMENTE E FISSATE IL VOSTRO
MANDALA. Lasciatevi assorbire dai colori, dalle formse, dalla
MANDALA
voce che la vostra creazione esprime. Benedite l'energia che si è
espressa e quindi lasciatela. Come fanno i monaci tibetani potreste ora distruggere il vostro mandala perché tutto è immanente!