DUE LINEE DI PRODOTTO E DUE MANAGER
DUE LINEE DI PRODOTTO E DUE MANAGER
LORIS VILLA, SALES MANAGER GLASURIT Di cosa sei particolarmente orgoglioso per il marchio che rappresenti? Sono particolarmente orgoglioso di quello che il marchio dopo molti anni di storia rappresenta per il nostro Team, la ns rete distributiva e le carrozzerie che ogni giorno continuano a preferirci come partner competente e professionale. Lo spirito di appartenenza che tutte le persone che contribuiscono al successo del marchio in Italia non è solo motivo di orgoglio ma anche un continuo stimolo a migliorarsi per mantenere la posizione di leadership nel mercato.
Quali sono oggi le principali sfide che il team vendite sta affrontando e come pensi di superarle? Sicuramente le incertezze dei marcati sono la grande incognita che ci sta accompagnando in questo momento storico, sarà importante come interpreteremo la grande trasformazione del settore automotive, che non coinvolge solo le vendite delle auto, ma anche il settore aftermarket, questa è la grande sfida che ci aspetta. Se sapremo avere la determinazione e la motivazione che ci ha sempre contraddistinto e se saremo capaci di lavorare di squadra con tutta la filiera credo saremo in grado insieme di superarla.
Come misurate il successo del team vendite oltre ai numeri di fatturato? Oltre al fatturato, valutiamo il successo attraverso la qualità della rete distributiva e delle carrozzerie che scelgono ogni giorno i prodotti Glasurit. Consideriamo fondamentali la copertura del territorio, la continuità delle collaborazioni e la soddisfazione dei clienti. Inoltre, monitoriamo costantemente la capacità del
Loris Villa, Sales Manager Glasurit e Vincenzo Bussola, Sales Manager R-M
team di supportare i partner con competenze tecniche e consulenza, contribuendo così alla crescita sostenibile del loro business.
Se fossi un carrozziere perché sceglieresti Glasurit o R-M? Semplicemente perché credo siano la scelta migliore che una carrozzeria possa fare oggi. Entrambi i marchi rappresentano un punto di riferimento nel settore, grazie alla loro qualità, affidabilità e innovazione costante. Offriamo soluzioni che rispondono in modo eccellente alle esigenze sempre più complesse e dinamiche del mercato dell’ autoriparazione, garantendo risultati impeccabili, efficienza nei processi e un supporto tecnico di alto livello. Scegliere Glasurit significa investire in eccellenza e professionalità ampia e a volte disordinata, ma è un segnale positivo: c’ è voglia di investire nei giovani. Noi collaboriamo con le scuole, supportando e formando gli insegnanti, formiamo tecnici dei distributori che diventano loro stessi parte attiva come formatori ed ovviamente anche i nostri tecnici e formatori diventano loro stessi formatori di giovani all’ interno di percorsi formativi attivi sul territorio ».
Mercato. Il 2025 per il car refinish non è stato brillante. BASF come sta chiudendo? « Il 2025 è stato un anno complesso, con dinamiche di mercato non sempre favorevoli, in primis non si sono ripetute le grandinate degli anni scorsi. Tuttavia, BASF ha saputo reagire con flessibilità e visione, sfruttando al meglio tutto il nostro pacchetto di offerta di soluzioni, servizi, accordi che ci rende sempre interessanti per le carrozzerie più esigenti. Continuiamo ad investire per essere sempre innovativi, chiudiamo quindi l’ anno con fiducia e con lo sguardo già rivolto al futuro ».
La mancata grandine pesante ha quindi influito? Oppure sono gli italiani con i remi in barca? « La grandine è un fattore che incide, soprattutto per il segmento riparativo. Come detto, la sua assenza si è fatta sentire, così come la situazione geopolitica e l’ incertezza economica hanno probabilmente suggerito di rimandare qualche riparazione. Tuttavia, il settore ha dimostrato grande resilienza ed è soprattutto nei momenti più difficili che emerge la solidità degli investimenti fatti negli anni insieme alla distribuzione a supporto della crescita delle carrozzerie. Preferiamo ovviamente non dover dipendere dal clima per i nostri risultati, ma, quando tornerà la grandine, dovremo essere pronti...»
2026 Cosa dobbiamo aspettarci nel nostro settore? « Credo che semplicemente continuerà il percorso di evoluzione, salvo imprevedibili elementi di discontinuità che ovviamente non ci auguriamo. Ci sono sempre molte variabili da prendere in considerazione, ma il bello dell’ Italia è che è stretta e
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