CAR Lug/Ago 2025 | Page 49

tutti i giorni. Secondo, la massima qualità tecnica: il nostro obiettivo era sviluppare una pistola evoluta e affidabile, ma anche coerente con le reali necessità del mercato. L’ applicazione del primer è uno step fondamentale in qualsiasi processo di verniciatura. Ogni intervento parte dalla scelta del ciclo più adatto e il primer è sempre presente, che si tratti di un fondo riempitivo( filler), di un’ applicazione bagnato su bagnato( Wet-on-Wet) o di un primer UV. Rispetto ad altre fasi come l’ applicazione del colore di base, in cui il prodotto è praticamente sempre quello previsto dalla linea colore della carrozzeria, nel caso del primer c’ è molta più varietà. Ogni tipologia ha le sue specifiche tecniche e i suoi risvolti in termini di applicazione. Eppure, fino ad oggi, mancava uno strumento davvero pensato per gestire al meglio questa parte del lavoro ».
Secondo lei, perché fino a oggi non esisteva una pistola dedicata al primer? « Perché il primer è sempre stato considerato un materiale più“ tollerante”, meno critico rispetto ad altri. Non è direttamente visibile nel risultato finale, visto che viene coperto da base opaca e trasparente. Ma attenzione: questo non significa che abbia un’ importanza secondaria. Anzi, una buona applicazione del primer è fondamentale per garantire la qualità e la durata del lavoro nel tempo. C’ è poi un altro aspetto da considerare: spesso il primer viene usato solo su piccole aree da riparare. Si tratta di un intervento rapido, che può sembrare marginale. Ma se ripetuto decine di volte al giorno, come succede in ogni carrozzeria, diventa un passaggio strategico con ricadute su produttività ed efficienza ».
L’ applicazione del Wet-on-Wet con la WS-Primer risulta estremamente veloce, perché non richiede carteggiatura. E l’ atomizzazione fine previene i problemi...
Quindi anche un’ operazione breve può avere un impatto importante? « Esatto. È un tema che riguarda sia il verniciatore, che lavora meglio con uno strumento pratico e preciso, sia il titolare della carrozzeria, che ha tutto l’ interesse a ottimizzare i tempi e ridurre i costi. La WS-Primer è stata sviluppata con un duplice obiettivo: offrire un’ esperienza d’ uso semplice e intuitiva e garantire al tempo stesso vantaggi concreti in termini di efficienza operativa ».
Quando parla di efficienza fa riferimento anche al prezzo? « Il prezzo ha una sua rilevanza, certamente. In Europa non c’ è ancora una cultura di investimento approfondita su pistole a spruzzo dedicate al primer: spesso si usano attrezzature generiche o strumenti datati. Per questo abbiamo voluto posizionare la WS-Primer a un livello accessibile. Ma la vera efficienza risiede nel progetto tecnico: una pistola ottimizzata per questo tipo di materiali può davvero fare la differenza nei flussi di lavoro. La gamma WS-Primer include più versioni, pensate per esigenze diverse. E ognuna è ottimizzata in modo specifico ».
Parliamo delle differenze. Filler, Wet-on-Wet e UV. Cosa cambia tra le versioni? « In realtà, i modelli sono tre. Le versioni Filler e Weton-Wet appartengono alla stessa famiglia, ma si distinguono per alcune caratteristiche ben riconoscibili. Dal punto di vista tecnico sono molto simili, ma la Weton-Wet ha una ghiera blu, pensata proprio per renderla facilmente identificabile in officina. Ovviamente cambiano anche i calibri degli ugelli a seconda della viscosità del materiale che si utilizza. Sul piano delle prestazioni, invece, ogni versione è ottimizzata per offrire il massimo risultato nel tipo di applicazione per la quale è pensata ».
Iniziamo dalla Filler … « La WS-Primer Filler è progettata per velocizzare il lavoro, ridurre il consumo di materiale e ottenere una stesura omogenea, con consumo di materiale molto contenuto. Tutto questo porta a una carteggiatura più rapida e quindi a un risparmio concreto, ogni giorno ».
Quanto alla Wet-on-Wet? « L’ applicazione del Wet-on-Wet con la WS-Primer risulta estremamente veloce, perché non richiede carteggiatura. Ma proprio per questo motivo è anche meno tollerante: non lascia margine d’ errore. Se lo strato applicato risulta troppo ruvido oppure irregolare, quel difetto si porterà dietro nei passaggi successivi e non si potrà più correggere. La WS-Primer Wet-on-Wet è pensata per prevenire questo tipo di problemi: grazie a un’ atomizzazione molto fine, infatti, permette una stesura piatta e uniforme. Il risultato? Un ciclo più stabile, affidabile e facilmente replicabile. E basta anche solo una rilavorazione evitata per ripagare l’ investimento nella pistola ».
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