CAR Gennaio 2025 | Page 24

Foto di gruppo con sponsor e relatori del Car Carrozzeria Summit
testo elaborando informazioni , apprendendo e agendo autonomamente secondo modi e criteri simili a quelli dell ’ essere umano . L ’ identikit proposto per l ’ Automobile Sapiens è il seguente : nasce grazie a una piattaforma definita da software . È altamente elettrificata , quindi con trazione elettrica o ibrida plugin : ha una presenza importante dell ’ elettricità al suo interno , una forte capacità di accumulo con la batteria . Questo perché tutto ciò che va oltre il semplice movimento del mezzo oggi deve essere alimentato da elettricità . Le unità di bordo tendono a ridursi e ormai si può avere un ’ unica unità di calcolo ad alta potenza ( HPC ) a cui riportano le varie centraline . Passa dal by-wire al wireless : da una trasmissione meccanica e poi dal cavo si sta andando verso l ’ assenza di elementi fisici di connessione . Le luci esterne hanno funzioni di comunicazione : potranno proiettare informazioni per l ’ esterno .
Chi entra in auto può scegliere di essere riconosciuto , come avviene con gli smartphone , tramite il riconoscimento facciale . La plancia può non avere comandi fisici , ma solo vocali o gestuali . Già gli smartphone ci stanno abituando ad una realtà in cui i comandi sono sempre meno fisici . I cristalli diventano mezzi di arricchimento informativo , integrando strumenti di realtà aumentata . Anche qui l ’ automotive è anticipata dal mondo smartphone , che prevede per le nuove uscite 25 / 27 dei grandi marchi l ’ intelligenza artificiale per la traduzione e la realtà aumentata . Le superfici vetrate delle automobili integreranno queste funzioni con possibilità ancora maggiori . La regolazione delle funzioni di bordo è biometrica . Il volante retrattile , a scomparsa . Con gli SDV , accessori e optionals dell ’ auto vengono scelti dopo l ’ avvio del possesso del mezzo , aggiornandosi nel tempo attraverso l ’ upgrade dei software di bordo . Le impostazioni e le preferenze sono frutto del processo di apprendimento quotidiano . Si pone a questo punto il problema della proprietà della mole di dati conservati nei sistemi dell ’ auto : in ultima analisi ci si è trovati d ’ accordo nel ritenere che i dati appartengono a chi li ha prodotti , indipendentemente dal fatto che l ’ automobile sia di proprietà , un ’ auto a noleggio o in car sharing . La virtualizzazione del veicolo consente quindi di portare con sé le proprie impostazioni anche su altri mezzi e nella vita esterna dell ’ auto . La Sapiens è una vettura che si prefigura come un sistema sempre acceso e presente , cioè in grado di interagire costantemente con l ’ utente , le infrastrutture e gli altri veicoli . Orecchini ha ricordato infine l ’ aspetto più futuristico legato all ’ Automobile Sapiens che oggi è già in grado di leggere le emozioni umane , come i telefonini più evoluti : sarà essa stessa in grado di “ emozionare ”, di genera-
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