CAR Gennaio 2025 | Page 14

razione anche a causa dell ’ inflazione ; un aumento dell ’ interesse da parte delle Case auto e delle reti autorizzate . Secondo punto , gli operatori : il numero di carrozzerie si sta riducendo , con un aumento delle dimensioni medie delle strutture , molto più di quanto avvenga nel settore della meccanica . Ne consegue la progressiva difficoltà di reperire personale specializzato per coprire le necessità lavorative . Il terzo punto affrontato da Montagner ha riguardato i clienti delle carrozzerie : elementi chiave di preferenza rimangono velocità e trasparenza degli interventi ; aumenta ovviamente l ’ interesse verso la mobilità sostitutiva quando la propria vettura è in riparazione , e infine si riscontra una crescente apertura verso la “ connettività ”, per convenienza . Per quanto riguarda il quarto punto , l ’ offerta , le carrozzerie hanno ampliato sempre di più la gamma di servizi offerti , includendo anche meccanica e pneumatici ; crescono le polizze assicurative accessorie e la cooperazione tra gli operatori . Ancora sul primo punto : a livello europeo si registra da diversi anni una diminuzione del numero di carrozzerie , spesso dovuta all ’ invecchiamento anagrafico dei titolari e , specie nel periodo Covid , per un calo della domanda stessa . L ’ Italia è comunque ancora il Paese in Europa con il maggior numero di carrozzerie indipendenti e autorizzate , attualmente poco più di 9.000 strutture . Il numero medio di interventi annui con danni moderati o gravi per operatore è superiore in Italia rispetto a Germania e Regno Unito , con un numero inferiore di carrozzerie , riportandosi sui livelli pre-Covid ; il mercato ha ritrovato un suo equilibrio : minori operatori e minore numero di interventi . Guardando alla divisione fra carrozzerie autorizzate e indipendenti nei vari mercati , Montagner ha evidenziato che in Italia la maggior parte delle strutture è indipendente , anche se le autorizzate negli ultimi 5 anni sono rimaste pressoché stabili . Situazione quasi analoga in Germania , Spagna e Regno Unito tranne che nel mercato francese , dove l ’ alto numero di carrozzerie autorizzate è dovuto al fatto che le carrozzerie spesso svolgono anche attività di autoriparazione meccanica . Osservando le quote di mercato , in Italia le carrozzerie indipendenti coprono oltre il 75 %, con una leggera risalita di quelle autorizzate negli ultimi anni . Altrove , solo in Germania il numero di strutture indipendenti e autorizzate è simile . Interessante è tuttavia rilevare come molte delle carrozzerie “ indipendenti ” non lo siano completamente aderendo in qualche misura a reti organizzate che fanno capo a fornitori di vernici , di ricambi e in alcuni casi assicurazioni . In Italia la percentuale si aggira intorno al 60 %. “ Auto Presto & Bene ”, settore assicurativo , coinvolge circa 3.200 operatori e il network “ A posto ” quasi 400 carrozzerie . Negli altri Paesi ai primi posti figurano spesso i fornitori di vernici . Se nella parte meccanica non ci sono operatori indipendenti di grandi dimensioni , nel settore carrozzerie si stanno affacciando sul mercato grandi player con fatturati molto importanti . Nel Regno Unito anche oltre i 200 milioni di euro e il primo in Italia ( CarClinic ) ha raggiunto i 100 milioni . È un mercato che si sta consolidando ed espandendo in considerazione dei ragguardevoli investimenti . Oltre alle catene di carrozzerie indipendenti , vanno ricordate anche quelle controllate da assicurazioni . Montagner ha osservato che i 5 player del Regno Unito , indipendenti e non , hanno sfiorato
nel 2023 i 900 milioni di euro … Dando uno sguardo all ’ Italia , la frequenza dei sinistri negli ultimi 10 anni si è ridotta notevolmente passando dal 5,65 % al 4,7 %, sono aumentati il costo medio del sinistro a causa dell ’ inflazione e la spesa complessiva delle assicurazioni per il risarcimento di ricambi e manodopera , anche se in maniera contenuta data la diminuzione del numero dei sinistri stessi . Sulla base dei dati dell ’ ANIA , il 42 % dei costi di risarcimento dei proprietari di veicoli è legato a manodopera ( circa 2,3 mld di euro ) e ricambi ( 1,8 mld ). Aumentano sempre più le assicurazioni accessorie auto : i veicoli assicurati per furto ( circa 10,1 mln ), incendio ( circa 10,1 mln ), quelli che sono coperti da Kasko e danni da collisione ( 3,1 mln ), quelli assicurati per eventi atmosferici e atti vandalici ( 7,0 mln ) e rottura dei cristalli ( 9,8 mln ). Secondo punto : le Case automobilistiche si interessano sempre più alle reti autorizzate e gli elementi da analizzare sono molteplici ; in primo luogo la crescente complessità del prodotto che richiede elevata specializzazione , la tecnologia , nuovi materiali e procedure di lavorazione che obbligano spesso a combinare insieme interventi di meccanica e carrozzeria . L ’ elemento legato al cliente : si vuole garantire una maggiore sicurezza del veicolo ripristinato seguendo le indicazioni della Casa auto e
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