della mimica non sono inibiti, ma funzionano normalmente ».
Il team di studiosi, dopo aver categoricamente escluso che potesse trattarsi di menzogna o imbroglio, ha confermato che per tutto il tempo dell’ apparizione i ragazzi percepiscono qualcosa di eccezionale. « Lo testimonia il convergere contemporaneo degli occhi dei veggenti verso un identico punto, in alto dinanzi a loro ». Tanto che alla fine l’ equipe del professor Joyeux ha dichiarato: « il fenomeno delle apparizioni di Medjugorje si rivela scientificamente inspiegabile », perché « nessuna denominazione scientifica pare adatta a designare questi fenomeni. Si potrebbe definire come uno stato di preghiera intensa, separata dal mondo esterno, uno stato di contemplazione e di comunicazione coerente e sana, con una persona distinta che essi solo vedono, odono e possono toccare ».
Gli studi del professor Joyeux sono stati peraltro ripetuti nel 2001. Le nuove indagini hanno aggiunto ulteriori particolari. Ad esempio durante un’ apparizione furono messi lampi di luce abbagliante davanti agli occhi dei ragazzi, ma essi non manifestarono alcuna reazione, come se non li avessero visti. « I loro sensi- annotano i ricercatori- erano come sospesi ».
Di particolare interesse gli esami pupillometrici cui sono stati sottoposti i giovani nel 1985 dai medici Luigi Frigerio e Giacomo Mattalia. Va
98 L’ Apparizione fra Scienza e Sacro