Il campanile
genda, da quel momento fu l’ apparizione stessa della Madonna a trasformarsi nell’ icona sacra, la statua ancora oggi oggetto di intensa venerazione in tutta la Penisola Sorrentina.
E da qui la leggenda prosegue con tratti ancor più incredibili. Collocata subito nella Cattedrale di Sorrento per ordine del vescovo, l’ icona miracolosa al mattino dopo non c’ era più. Fu ritrovata nel luogo esatto in cui era apparsa alla vecchina. Lo stesso luogo in cui la Madre Celeste, per Suo volere, è oggi venerata nella Chiesa della Madonna del Lauro.
Edificata tra il IX e il X secolo, la chiesa venne consacrata nel 1206 e ristrutturata più volte nel corso dei secoli. L’ edificio presenta una facciata in stile neoclassico, con un portale in bronzo che ha sostituito l’ originale in legno, scolpito con le scene della vita del Cristo, custodito all’ interno della Chiesa. Il campanile con l’ orologio è stato eretto nel 1558. L’ interno della Chiesa di Santa Maria del Lauro è a croce latina e tre navate. Ai lati dell’ altare principale, dove è custodita l’ icona in lamina d’ oro del Cristo, si possono ammirare le statue di San Michele Arcangelo e dell’ Angelo Custode. Notevoli sono il coro ligneo intarsiato ed il pulpito in marmo, al quale si accede attraverso una scala.
La Madonna di Santa Maria del Lauro si festeggia il 12 settembre. Durante la Settimana Santa
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