CAMPANIA DEI MIRACOLI - Guida alle nostre Medjugorje | Page 14

A Napoli il popolo ha bisogno praticamente di tutto. Cibo, casa, lavoro, abiti, diritti, dignità. Sì, anche la dignità.
Non stiamo parlando di quel 10 per cento circa della popolazione residente nei quartieri‘ bene’, dal Vomero a Posillipo, da Chiaia a Mergellina. Quello è solo il minuscolo spicchio di una megalopoli che contiene un popolo di affamati, oltre due milioni di persone che si alzano ogni mattina chiedendosi come riuscire ad andare avanti. Ed inventandosi sempre qualcosa di nuovo per farcela. Andate a Pianura, andate a Scampia, a Ponticelli, a San Pietro a Patierno. Quartieri cittadini a tutti gli effetti. Di più: da molti anni sono ormai Municipalità con pari diritti rispetto a quelle blasonate del centro. Eppure in questi territori, non meno che nei vicoli in cui la vita scorre dura, dietro la facciata di cartapesta del lungomare o della city, migliaia e migliaia di persone, più che vivere, sopravvivono. Da qui l’ ansia del popolino partenopeo verso il soprannaturale. Quella devozione che si fa carne, il prodigio che diventa una‘ banale’, quotidiana realtà. Perché alla fine siamo tutti figli di Dio. E della Madre di Gesù, Regina delle intercessioni.
Il 25 marzo di ogni anno, festa dell’ Annunciazione dell’ Arcangelo Gabriele a Maria, le suorine del convento dell’ Annunziata a Forcella cambiano con cura le scarpette della loro Madonna, quell’ icona santa dallo sguardo misterioso e misericordioso che, secondo quanto qui
14 1- La Madonna dell’ Annunziata