I N T E R V I S T A A G A B R I E L E V A R E L L A B E L L A R I A I G E A M A R I N A
Qual è il segreto di questo tuo legame indissolubile con la città e la squadra di Bellaria ? Oramai sei a tutti gli effetti , una giovane bandiera . Soprattutto per motivi logistici . Io frequento da molti anni l ' Università a Rimini e spostarmi sarebbe difficoltoso . Mio padre è sempre stato molto rigido su questo : calcio sì , ma a questi livelli non si puo ' smettere con lo studio e io condivido queste sue parole . Nonostante tutto , in passato , ho avuto chiamate da altre società , ma ho deciso di rimanere qui . Un giorno , perché no , mi piacerebbe provare anche nuove esperienze .
Sei il figlio d ' arte di un grande ex calciatore e ottimo allenatore
come Franco Varrella . Prendi mai spunto e consigli da lui ? Sì , assolutamente . Cerca sempre di trasmettermi mille consigli . Ha una grande esperienza ed è giusto ascoltarlo . Mi ha sempre detto che un suo obiettivo sarebbe stato quello di volermi un giorno allenare , ma purtoppo non è stato possibile . Comunque prendendo spunto da lui , sto tentando di prendere il brevetto come allenatore . Sarebbe bellissimo , anche se devo ammettere che per questo ruolo , l ' ambiente è molto saturo .
Che cos ' è il calcio per te ? E ' passione , divertimento , svago o un qualcosa alle soglie del professionismo ?
Io ho sempre vissuto questo sport sulla soglia del professionismo . Ho sempre cercato di vivere con la testa da professionista , giocando nei Dilettanti ed Eccellenza . Sotto le direttive e i consigli di mio padre , ho cercato di fare una vita controllata . Non nascondo che questo possa magari aprire ad una carriera professionistica . Se fra qualche anno giocherò nelle categorie inferiori , allora lo vedrò più come uno svago fra amici . Cos ' è il calcio per me ? Mi piace troppo : è quindi desiderio di arrivare in alto . Unito al duro lavoro , è ambizione .
Matteo Morotti
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