INTERVISTA A
GABRIELE GIROTTI
GRANAMICA
avuto la fortuna di crescere e
guadagnarmi un posto anche in
eccellenza dove ho la fortuna di
giocare con compagni che sono dei
professionisti a tutti gli effetti.
La società Granamica in questa
stagione stà facendo molto bene, in
questo momento è terza in
classifica alle spalle di Sasso
Marconi e Rimini. Abbiamo rivolto le
nostre domande a Gabriele Girotti
che è alla sue quinta stagione nella
società bolognese
Tanti anni al Granamica, cosa ti
lega a questa società?
E’ stata una scelta difficile lasciare
il Castenso in eccellenza (anche se
giocavo poco) per andare al
Granamica. Ma sapute le ambizioni
di questa grandissima societá ho
accettato subito e ne è valsa la
pena sia per la crescita personale
sia che per i compagni che ho avuto
la fortuna di conoscere. Quello che
mi lega a Granamica da cinque anni
è il grande gruppo (famiglia) e le
grandi ambizioni di questa societá.
Dalla Prima all’Eccellenza in 5
anni… ci sono tante differenze
tra
Prima,
Promozione
e
Eccellenza?
C'è tantissima differenza tra le
diverse categorie e grazie alla
fiducia del mister e della società ho
A parte un paio di partite di
coppa, in questa stagione, sei
sempre stato in campo per 90
minuti, hai fatto anche parecchi
gol... dove vuoi arrivare?
Sono 9 i goal in stagione, ma
considerando i diversi calci di rigore
procurati e battuti da compagni più
abili di me dagli 11 metri posso
ritenermi soddisfatto rimanere
umile e cercare di farne altri. Sono
un ragazzo con i piedi per terra e so
che purtroppo il sogno di arrivare in
serie A rimane tale ma tutti i giorni
lavoro e chissà un giorno non si sa
mai potrò dire almeno di aver fatto
il professionista.
La difesa che quest’anno ti ha
fatto faticare di più?
A dire la verità non ricordo in
particolare una difesa che mi è
rimasta impressa ma tutte le
domeniche ci sono avversari che
non ti lasciano un centimetro
Il portiere che vorresti avere in
squadra con te perché ti para
sempre tutto?
Dicono che il portiere del Rimini sia
il più forte della categoria
sinceramente non l'ho ancora
incontrato ma sono soddisfatto e
felicissimo del mio portiere giovane
e con molta voglia di imparare.
Domenica scorsa avete vinto il
derby con il S. Lazzaro, una
partita molto sentita da entrambe
le squadre...
Ogni domenica è sempre una
battaglia quella di domenica
essendo un derby (bolognese)
l'agonismo la voglia di vincere è
sempre ad un livello superiore
rispetto alle altre.
Ultimamente
il
Rimini
ha
rallentato, infatti domenica ha
perso la testa della classifica,
pensi che sia possibile per voi
raggiungere la vetta?
Purtroppo abbiamo lasciato per
strada punti molto importanti e
fondamentali per rimanere lassu in
cima. Ora siamo terzi ma
sicuramente daremo del filo da
torcere fino alla fine per rimanere la
in alto dove meritiamo.
Tra poche ore si scende il campo
al Romeno Neri, come vedi la
partita? Uno stadio non comune
per il campionato di Eccellenza,
giocare in notturna cambierà
qualcosa?
Subito dopo la vittoria di domenica
l'attenzione è passata alla sfida di
mercoledì contro una squadra che
come tutti sanno non ha nulla a cui
vedere con questa categoria e con
categorie superiori. Sicuramente
sarà difficile giocare in uno stadio
che ha calcato categorie come la
serie B, ma è anche per questo che
sicuramente
la
voglia,
la
determinazione e la concentrazione
non mancheranno e saranno molto
più alte nel giocare questa partita.
Secondo te il mercato di
dicembre cambierà molto il
valore in campo delle squadre?
Sinceramente non sono mai stato
un gran intenditore di strategie di
mercato ma sicuramente chi vorrà
fare meglio fare meglio andrá sul
mercato di gennaio e sicuramente
lo fará per migliorare l'andamento
della squadra nel campionato
CalcioEmiliaRomagna.Com
CalcioEmiliaRomagna MAGAZINE
Numero 10 del 30 novembre 2016 pag. 4