CalcioEmiliaRomagna Magazine Numero 10 | Page 2

INTERVISTA A MOSCARIELLO ROBERTO ALLENATORE SASSO MARCONI Tra pochi gorni ci sarà la partita Rimini-Sasso Marconi, sarà una partita decisiva? No, non sarà decisiva, è una partita importante, ma per me sono importanti tutte. Siamo arrivati fin qui perchè crediamo in quello che stiamo facendo poi come sempre può andare bene o male. A me come a tutti piace vincere, poi è chiero che trovarci li per noi è una gran soddisfazione, e tanta roba. Che vinca il Rimini o il Sasso Marconi, non preclude niente, la favorita rimane comunque il Rimini. Dopo alcune settimene domenica scorsa c’èe stato il cambio al vertice della classifica, il Rimini è stato superato dal Sasso Marconi che a giudizio di tanti è una gran bella squadra. Abbiamo contattato telefonicamente l’allenatore Roberto Moscariello per... Mister ci racconta brevemente la sua carriera? Tanti anni a Monteombraro, poi stanco di andare aventi e indietro tra Modena e Bologna, a malincuore ho lasciato e mi sono trovato una sistemazione all’Axys Team in Eccellenza dove facevo il DS, è stato un anno di passaggio tra allenatore e DS che è un ruolo che mi piace sempre fare. Poi mi è stato presentato il progetto del Sasso Marconi che era in promozione e avea in progetto di andare in eccellenza e ho accettato volentieri, Che tipo di gioco ha la sua squadra? Mi piace dare alla squadra un gioco propositivo che spinga in avanti, non mi piace il possesso tipo Barcellona. Mi piace una squadra propostiva che cerca di vincere le partite con un buon gioco. Il modulo di gioco lo scelgo in base ai giocatori a disposizione, ma tendenzialemte scelgo moduli con qualche attaccante in più rispetto alla media. In varie interviste realizzate nelle scorsesettimane in molti parlano bene del Sasso Marconi.... Sono contento che si parli bene della squadra. Se lo dicono gli altri che lo vedono con i loro occhi vuol dire che stiamo lavorando bene. Ci tengo anche a dire che che sono orgoglioso del lavoro che fa l’intero staff, perchè il mister conta fino ad un certo punto. Oltre ai giocatori a mio parere abbiamo anche scelto una staff importante e anche il lavoro di Bruno Angeli il nostro medico e di Silvestroni Alberto medico e fisiterapista ci danno dei grossi risultati dal punto di vista di preparazione atletica e infortuni. E’ tutto in insieme di cose che stà andando molto bene e per fare questo ci vogliono le persone giuste. Immagino che nello spogliatoi ci sia un ambiente molto sereno e unito... L’ambiente è molto bello perchè è un ambiente familiare. Seconde me questa è una cosa molto importante che ho imparato a Monteombraro, e mi porto dietro, essere una famiglia unita a mio parere porta anche punti in classifica. Spesso il mercoledì dopo l’allenamento rimaniamo tutti assieme, ci prepariamo da soli la cena, guardiamo le partite, siamo sempre 30, siamo organizzati per fare la serata assieme e le faccioamo in qualunque caso con qualunque punteggio in classifica, siamo sempre insieme. Sono previsti movimenti nel mercato di dicembre? Si, siamo alla ricerca di un difensore perchè abbiamo perso la nostra punta di diamente in difesa Zaccanti Federico. Un giocatore molto importante per noi, che ha giocato anche in serie C, purtroppo è un mese che è fuori e non rientrerà prima di febbraio prossimo per l’infotunio al crociato posteriore. Il suo parere sul Rimini.... Visto il blasone, vista, la rosa visto che ha perso solo una partita, anche se ancora non l’abbiamo incontrata il Rimini nel complesso è la rosa più completa, più forte e più lunga e non dimentichiamo che è una città di 150.000 abitanti con quasi 2000 tifosi e cn un contorno completamente diverso dal noi e dalle altre squadre del campionato. tutto questo fa pensare che il Rimini potrà farcela a vincere il campionato.... CalcioEmiliaRomagna.Com CalcioEmiliaRomagna MAGAZINE Numero 10 del 30 novembre 2016 pag. 2