INTERVISTA A
RADOUANE EL ASSIR
REAL S. ANDREA
Cosa si puo' fare per risalire in
campionato e tornare nelle alte
posizioni raggiunte ad inizio
campionato?
Le uniche cose che possiamo fare
sono ad esempio mantenere il
gruppo compatto, ma soprattutto
lavorare al meglio. Il vero segreto è
sacrificarsi, lavorare bene, stando lì
con la testa, dato che occorre in
quell'ora e mezza ascoltare tutti i
consigli del mister.
Quando ti alleni male e senza la
giusta determinazione, in campo si
vede.
Nel numero 10 di Calcio Emilia
Romagna Magazine, abbiamo il gran
piacere di intervistare El Assri
Radouane, centrocampista di fascia,
attualmente in forza al Real
Sant'Andrea, squadra militante in
Terza
Categoria
riminese.
Radouane è di origine marocchina,
ma ha vissuto i suoi anni in Italia e in
Romagna, giocando per tantissimo
tempo sul territorio misanese, prima
nelle giovanili del Misano, poi tra la
Prima e la Seconda Categoria col
Vis Argentina. Con lui, cercheremo
di capire meglio il rapporto fra il
calcio e le nazioni del Maghreb, oltre
a farci raccontare la sua carriera
calcistica. El Assri, come sta
procedendo il campionato del Real?
Stiamo vivendo un momento
particolare, dove prima del pareggio
casalingo senza reti, siamo stati
sconfitti consecutivamente.
Gli insuccessi sono in questo caso
dovuti ad un fattore psicologico.
Abbiamo perso quattro partite
sempre nel finale e la cosa da più
fastidio.
Comunque
possiamo
sempre riprenderci.
Qual è il tuo ruolo in campo? E' il
tuo ruolo preferito?
Quest'anno mi sto adeguando come
esterno alto di centrocampo. Da
esterno, la mia forza è stata sempre
la rapidità sia nel breve che nel
lungo.
Ho
certamente
delle
caratteristiche più offensive, ma mi
adeguo alle esigenze della squadra.
Anche in passato mi sono riadattato
come terzino.
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Qualora ci fossero, quali squadre
ti stanno impressionando di più?
Voi dove vi collochereste?
Secondo me, l'unica che mi ha
davvero impressionato tra quelle che
abbiamo già affrontato, è stata il San
Bartolo Gabicce. Non tanto a livello
di gioco, ma di esperienza sul
campo. Ha gente come Amanzio..
Sono la nostra bestia nera, dato che
abbiamo perso in campionato e ci
hanno eliminato in coppa. Vedo
personalmente il Real fra le prime
quattro. Non nascondo che il mio
obiettivo è quello di essere promossi
in Seconda, dato che ho ricevuto
offerte per giocarci ma ho declinato
per fare una bella stagione in Terza.
Io ci tengo.
Bene, qual è stata la tua miglior
annata calcistica, quella più
gratificante?
Le migliori annate calcistiche sono
state credo nel Vis Argentina. E'
stata come una seconda casa per
me e lo è tutt'ora. Col presidente e la
dirigenza sono come un figlio.
Collaboro ancora con loro, aiutando
i loro giovani a crescere.
Lasciatemi cogliere l'opportunità di
ringraziare il presidente Albo
Balpassi che è sempre stato gentile
con me. Ho passato davvero delle
belle annate, sia in Prima che in
Seconda.
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CalcioEmiliaRomagna MAGAZINE
Numero 10 del 30 novembre 2016 pag. 14