CalcioEmiliaRomagna Magazine Numero 10 | Page 14

INTERVISTA A RADOUANE EL ASSIR REAL S. ANDREA Cosa si puo' fare per risalire in campionato e tornare nelle alte posizioni raggiunte ad inizio campionato? Le uniche cose che possiamo fare sono ad esempio mantenere il gruppo compatto, ma soprattutto lavorare al meglio. Il vero segreto è sacrificarsi, lavorare bene, stando lì con la testa, dato che occorre in quell'ora e mezza ascoltare tutti i consigli del mister. Quando ti alleni male e senza la giusta determinazione, in campo si vede. Nel numero 10 di Calcio Emilia Romagna Magazine, abbiamo il gran piacere di intervistare El Assri Radouane, centrocampista di fascia, attualmente in forza al Real Sant'Andrea, squadra militante in Terza Categoria riminese. Radouane è di origine marocchina, ma ha vissuto i suoi anni in Italia e in Romagna, giocando per tantissimo tempo sul territorio misanese, prima nelle giovanili del Misano, poi tra la Prima e la Seconda Categoria col Vis Argentina. Con lui, cercheremo di capire meglio il rapporto fra il calcio e le nazioni del Maghreb, oltre a farci raccontare la sua carriera calcistica. El Assri, come sta procedendo il campionato del Real? Stiamo vivendo un momento particolare, dove prima del pareggio casalingo senza reti, siamo stati sconfitti consecutivamente. Gli insuccessi sono in questo caso dovuti ad un fattore psicologico. Abbiamo perso quattro partite sempre nel finale e la cosa da più fastidio. Comunque possiamo sempre riprenderci. Qual è il tuo ruolo in campo? E' il tuo ruolo preferito? Quest'anno mi sto adeguando come esterno alto di centrocampo. Da esterno, la mia forza è stata sempre la rapidità sia nel breve che nel lungo. Ho certamente delle caratteristiche più offensive, ma mi adeguo alle esigenze della squadra. Anche in passato mi sono riadattato come terzino. CONTINUA ALLA PAGINA SUCCESSIVA Qualora ci fossero, quali squadre ti stanno impressionando di più? Voi dove vi collochereste? Secondo me, l'unica che mi ha davvero impressionato tra quelle che abbiamo già affrontato, è stata il San Bartolo Gabicce. Non tanto a livello di gioco, ma di esperienza sul campo. Ha gente come Amanzio.. Sono la nostra bestia nera, dato che abbiamo perso in campionato e ci hanno eliminato in coppa. Vedo personalmente il Real fra le prime quattro. Non nascondo che il mio obiettivo è quello di essere promossi in Seconda, dato che ho ricevuto offerte per giocarci ma ho declinato per fare una bella stagione in Terza. Io ci tengo. Bene, qual è stata la tua miglior annata calcistica, quella più gratificante? Le migliori annate calcistiche sono state credo nel Vis Argentina. E' stata come una seconda casa per me e lo è tutt'ora. Col presidente e la dirigenza sono come un figlio. Collaboro ancora con loro, aiutando i loro giovani a crescere. Lasciatemi cogliere l'opportunità di ringraziare il presidente Albo Balpassi che è sempre stato gentile con me. Ho passato davvero delle belle annate, sia in Prima che in Seconda. SEGUICI SU CalcioEmiliaRomagna MAGAZINE Numero 10 del 30 novembre 2016 pag. 14