Betting Magazine BETTING Magazine numero 25 del 31 marzo 2015 | 页面 3

BETTING N° 25 - 31 Marzo 2015 Magazine Inghilterra 666Bet, arrestato un dirigente Giochi e scommesse Betting Exchange Bilancio in rosso, si pensa al mercato internazionale La liquidità aperta in Europa è l’unica soluzione per salvare il mercato Liquidità internazionale: è l’unica possibile ciambella di salvataggio per le scommesse a distanza a quota fissa con interazione diretta fra i giocatori, una formula burocratica e incomprensibile dietro la quale si nasconde il business del “betting exchange”, nel quale il giocatore può scegliere se recitare la parte dello scommettitore o quella del banco. A un anno dal via libera al gioco, però, il bilancio è ancora in rosso. Il prodotto – attualmente disponibile sui siti di Betfair e Betflag non ha attirato l’attenzione del pubblico italiano: le scommesse abbinate a febbraio non hanno superato i 50 milioni di euro e le relative commissioni per chi gestisce il gioco ammontano a poche centinaia di migliaia di euro mensili, benché proprio il mercato tricolore sia stato nel corso degli ultimi 15 anni uno dei più importanti per il colos- so inglese del settore, Betfair, che ora ha una licenza italiana. La spiegazione del flop è da ricercarsi nella scarsa liquidità dei mercati relativi ai singoli eventi sportivi – il cui accesso è limitato ai clienti italiani, a differenza del sito internazionale di Betfair che raccoglie giocate da tutto il mondo - e alla poca diffusione della nuova modalità di scommessa. La più recente bozza del decreto giochi approntata dal ministero dell’Economia lascia però intravedere una via d’uscita, prevedendo «una nuova disciplina delle scommesse a interazione diretta». Nel frattempo - riporta Agipronews - , resta in vigore quello che c’è, vale a dire un regolamento che consente solo giocate “nazionali” ma che – ormai è dimostrato dai numeri - non sembra sufficiente a sostenere il business. Poker Montury supera Messina: all’Ept di Malta si parla francese. Terzo il polacco Panka Jean Montury è diventato il primo campione dell’European Poker Tour di Malta, per un primo premio di 687.400 euro. Il 40enne francese, che gestisce un complesso alberghiero e un campo da golf vicino a Lille, ha avuto numerosi risultati negli ultimi giorni, ha fatto il salto di qualità, visto che finora il suo miglior risultato live è stato un premio 57.290 euro con il quarto posto al FPS di Deauville. Montury ha battuto il suo connazionale Valentin Messina, che comunque è stato bravo in fase di "deal" accordandosi per un secondo posto da 615.000 euro. «So di aver vinto molto - ha detto alla fine Montury -, ma non si trattava solo di soldi. In palio più che altro di ottenere c'era trofeo EPT. L’heads-up è stato incredibile, e’ durato a lungo con il mio 3 avversario capace di vincere quattro o cinque all-in, tanto che mi e’ passato per la testa che fosse quasi impossibile batterlo. Mi auguro ora di vincere altri tornei: gli obiettivi restano le tappe dell'EPT e Las Vegas». Escluso il dominio francese, tra i top player internazionali si segnalano le ottime prestazioni di Dominik Panka, che ha chiuso terzo. Poker live: il Viminale spinge per la legalizzazione No del “Mef” Il “no” del ministero dell’Economia blocca la legalizzazione delle sale da poker, proposta dal ministero degli Interni nel “pacchetto” di modifiche da inserire nel decreto giochi previsto dalla legge delega fiscale. Il via libera del Viminale, in ogni caso, sarebbe stato vincolato ad alcune limitazioni stringenti: iscrizione ai to ɹ