Alla Comunità che riceve questo
strumento, va invece lo sprone a
tentare un salto di qualità oltre i luoghi
comuni, per essere interpretazione
vivente di quel volto inesauribile di Dio
che nella storia dei tempi e dei luoghi
continua a rivelarsi.
Proprio per questo ci permettiamo
di suggerire ai nostri lettori l’ascolto di
una bellissima (!) canzone di Giuni
Russo, dal titolo “La sua figura”, ispirata
alle parole di Juan de Yepes Álvarez
(alias Giovanni della Croce!): “Scopri la
tua presenza: mi uccida la tua vista e la
tua bellezza!
Sai che la sofferenza d’amore non si
cura se non con la presenza e la figura”.
(cfr.
video
in
youtube:
https://youtu.be/NVKFl2tL2qw).
Ci piace infine concludere questa
presentazione citando le parole di
Oscar Wilde:
“La
Bellezza
non
necessita
di
spiegazioni. Essa è uno dei grandi fatti
del mondo, come la luce solare, la
primavera, il riflesso nell’acqua scura di
quella conchiglia d’argento che
chiamiamo luna”.
Una delle ultime immagini della cantante
Giuni Russo, morta di tumo