Corrosione : una passeggiata tra materiali , correnti e leggende - Factbook 2020
sono normalmente non molto lunghi , dell ’ ordine di una decina di metri , e le giunzioni tra un elemento e l ’ altro sono isolate elettricamente . In questo modo , in condizioni normali , non è possibile che si creino delle zone di differenza di potenziale tra due sezioni dello stesso elemento che potrebbero dar luogo a fenomeni di accoppiamento galvanico macroscopico con conseguenti attacchi corrosivi significativi . Nel caso , a causa di condizioni particolarmente aggressive necessario prevedere la progettazione di un sistema di protezione catodica , sarà fondamentale garantire la continuità elettrica delle giunzioni di tutti gli elementi della tubazione protetta oltre ad un monitoraggio costante dell ’ efficacia di funzionamento dell ’ impianto . ( Nota dell ’ autore : in presenza di sistemi misti acciaio – ghisa , come si trovano spesso nelle reti di distribuzione metano del territorio nazionale , è fondamentale considerare le tubazioni in ghisa nella progettazione dei sistemi di protezione catodica ; tali tubazioni , normalmente non rivestite , presentano una superficie metallica estremamente elevata se paragonata a quella associata ai difetti di rivestimento delle classiche tubazioni in acciaio . Un progetto di protezione catodica che non tenga in considerazione l ’ eventuale drenaggio di corrente da parte di questi elementi , rischia di risultare significativamente sottodimensionato in caso di contatto elettrico .
Con un approccio complessivo , nell ’ economia di un sistema di distribuzione interrato , ad oggi , è ancora conveniente l ’ utilizzo della ghisa rispetto all ’ acciaio o alle materie plastiche o rimane solo un retaggio del passato ?
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