Questo è anche il motivo per cui tutte le candele che verranno usate nelle attività magiche
dei prossimi dodici mesi vengono benedette in occasione di questa festa.
Uno dei temi di questa festività riguarda la preparazione del letto di Brigida o Brid. Si
tratta di un cestino riempito di rafia e decorato con edera e nastri di raso bianco. Al suo in-
terno viene poi messa una bambola di granoturco, vestita come una sposa, insieme a un sim-
bolo maschile. Questo rappresenta il primo incontro intimo tra la Dea Fanciulla e il Giovane
Signore e assicura fertilità nei mesi a venire.
Il tema più comune, tuttavia, è quello della purificazione. Il cerchio, infatti, viene spezza-
to e per mente, corpo e spirito è paragonabile alle pulizie di primavera. Ci sbarazziamo di
quello che non ci serve più - cattive abitudini, vecchie idee, preconcetti, aspetti del carattere
poco gradevoli e così via - per lasciare spazio a cose nuove ed eccitanti. Apriamo la mente e
lo spirito al cambiamento e a tutto ciò che questo implica. E così facendo, accogliamo la
nuova vita, una fertile, meravigliosa esistenza che fa rinascere il cuore e lo spirito, quell'esi-
stenza che abbiamo sempre voluto vivere.
Brigid:
Brigid è la patrona di Imbolc.
La Dea - che era contemporaneamente la protettrice dei fabbri, dei poeti e dei guaritori -
rappresenta:
* il fuoco dell’ispirazione come patrona della poesia
* il fuoco del focolare, come patrona della guarigione e fertilità
* il fuoco della forgia, come patrona dei fabbri e delle arti marziali.
Nell’Europa celtica era onorata Brigit (conosciuta anche come Brighid o Brigantia), dea del
triplice fuoco; infatti era la patrona dei fabbri, dei poeti e dei guaritori. Il suo nome deriva
dalla radice “breo” (fuoco): il fuoco della fucina si univa a quello dell’ispirazione artistica e
dell’energia guaritrice.
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