Antrum Magicae Antrum Magicae 2 | Page 8

mondo romano che lui protegga. Salute, o giorno felice, e ritorna sempre migliore degno di essere venerato da un popolo potente. Dirò: quale dio, infatti, posso dire che tu sia, o Giano bifronte? Infatti la Grecia non ha nessuna divinità pari a te. Svela nello stesso tempo il motivo perché, solo tu tra gli dei, vedi ciò che è alle spalle e ciò che è davanti. A me, che esamino queste cose, con le tavolette prese, il tempio apparve più splendente di come fu in precedenza. Il primo (1) Gennaio si festeggia il Capodanno e la Festa di Giano. Il Capodanno risale alla festa del dio romano Giano. Nel VII secolo i pagani delle Fiandre, seguaci dei druidi, avevano il co- stume di festeggiare il passaggio al nuovo anno; tale culto pa- gano venne deplorato da Sant'Eligio (morto nel 659 o nel 660), che redarguì il popolo delle Fiandre dicendo loro: "A Capodanno nessuno faccia empie ridicolaggini quali l'anda-re mascherati da giovenche o da cervi, o fare scherzi e giochi, e non stia a tavola tutta la notte né segua l'usanza di doni au-gurali o di libagioni eccessive. Nessun cristiano creda in quelle donne che fanno i sortilegi con il fuoco, né sieda in un canto, perché è opera diabolica". Giano Bifronte Giano (latino: Ianus) è il dio degli inizi, materiali e immateriali, ed è una delle divinità più antiche e più importanti della religione romana, latina e italica. In passato, a causa di un errore di lettura del fe- gato di Piacenza, si è ritenuto che fosse stato venerato anche presso gli Etruschi con il nome di Ani. 7