Antrum Magicae Antrum Magicae 2 | Page 39

Un cactus modificò la sua forma Un cactus modificò la sua forma convinto da qualcuno a farlo. L’americano Luther Burbank, uno dei ricercatori più di successo, parlava alle sue piante come fossero sue buone amiche. Così facendo, egli riuscì ad ottenere un cactus privo di spine. Burbank confidò al fa- moso Yogi Paramahansa Yogananda, di parlare spesso con le sue cactacee per avvolgerle in un’aura di amore, dicendo loro: non dovete avere paura, non avete bisogno delle vostre spine perché io vi proteggerò. Ci vollero anni ma alla fine Burbank poté sfoggiare il suo cactus senza spine. Ulteriori esperimenti dimostrarono che le piante e le persone che si prendono cura di loro, sono legate da un rapporto molto stretto che permane anche a distanza. Una conoscente di Backster fece un viaggio di 3000 miglia attraverso l’America e ad ogni atterraggio e successivo nuovo decollo le piante reagivano al- le sensazioni di paura della persona che le accudiva. Essa infatti aveva una paura incontrollata di vola- re. Backster decise quindi di spostare le piante e di metterle in una gabbia di Faraday, nonché in un conte- nitore di piombo isolato. Tutte queste schermature si rivelarono però completamente inutili, poiché nessuno di questi accorgimen- ti fu in grado di spezzare l’unione tra questa persona e le sue piante. Che spiegazione dare a questi esperimenti? Le piante, gli uomini e gli animali, sono collegati tra loro attraverso i cosiddetti campi morfici. Il biolo- go H.C. Waddington, dedusse dalle sue ricerche sui campi morfogenetici che la natura possiede una me- moria ed il naturalista Rupert Sheldrake confermò questa asserzione con i risultati delle proprie ricerche: esiste un collegamento di tipo telepatico che unisce tra loro tutti gli esseri viventi. Balaramax Fonti http://www.erbatisana.it/laboratorio-di-er...tutte-le-pagine 38