Il mago delle piante
Luther Burbank
Nonostante avesse ricevuto solo un'istruzione elementare, Burbank ha sviluppato più di 800 ceppi e
varietà di piante, tra cui 113 varietà di susine e prugne secche, 10 varietà di frutti di bosco, 50 varietà
di gigli e la pesca Freestone.
“Il segreto per migliorare la riproduzione delle piante, a
parte la conoscenza scientifica”, disse Luther Burbank, “è
l’amore”. Soprannominato “il mago dell’orticoltura”, con la
sua affermazione Burbank rivela la semplicità e l’umiltà con
cui fece le scoperte più straordinarie. L. Burbank, un botani-
co americano nato nel 1849, spiegò che, semplicemente par-
lando alle piante, creava per esse uno spazio sicuro e pieno
d’affetto. Usando questo metodo poco ortodosso, riuscì ad
‘incoraggiare’ un cactus del deserto a perdere le spine. Con-
fortava la pianta dicendole: “Non hai nulla da temere. Non
hai bisogno di queste spine per difenderti. Ti proteggerò io”.
Sviluppando una profonda comunione con il regno vegeta-
le, Burbank entrò in quel mondo per migliorare fiori, frutti e
vegetali comuni eliminandone le caratteristiche indesiderate.
Egli creò nuove varietà di prugne, ciliegie, gigli, rose, mele,
pesche, mele cotogne, pesca noce, patate, pomodori, mais, asparagi ed altre piante. Il suo stesso nome —
Burbank — è diventato un verbo inserito nel dizionario per indicare il miglioramento delle piante attra-
verso una riproduzione selettiva, come nell’incrocio o nell’innesto. I Giardini Burbank sono stati conser-
vati sino ad oggi a Santa Rosa, in California.
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