IL MERAVIGLIOSO MONDO DELLE ERBE
I doni della “rugiada marina”
Il rosmarino
Se ci raccontassero di una pianta dalle caratteristiche mistico-miracolose che spaziano dal potere puri-
ficante a quello medico e culinario, penseremmo di trovarci di fronte alla solita erba rara quasi impossibi-
le da reperire. Stiamo parlando invece di una pianta (arbusto) sempreverde appartenente alla famiglia
delle Labiate che può raggiungere e superare abbondantemente i due metri.
Il suo nome deriva da Rugiada Marina ( probabilmente perché lo si trova crescere rigoglioso nelle zone di
mare ). La conoscenza di questa pianta risale realmente alla notte dei tempi , strettamente legata alle
religioni pagane Europee ed Orientali , in modo così eviscerale che l'inquisizione non vedeva di buon oc-
chio chi la piantava nel suo orto, e per assurdo sempre nello stesso periodo ( le costruzioni delle prime
grandi Chiese cattedrali ) non riuscendo ad estirparla dalle culture magiche popolari come quelle più ele-
vate, la promosse a pianta Benedetta. La leggenda narra che la Madonna appoggiò il suo mantello ( az-
zurro ) su una pianta di Rosmarino, ed i fiori che erano bianchi ma da quel momento assunsero il colore
del suo manto.
Stiamo parlando dunque del rosmarino. Quando Magia, Medicina e Scienza non erano dissociate ma al
contrario strettamente legate questa pianta era alla base di importanti riti magici , nell'erbario dei medi-
ci , e strumento prezioso per gli acculturati; si presuppone che l'odierno utilizzo culinario derivi dal fatto
che era considerata una pianta benefica sotto ogni aspetto, per tanto era di buon auspicio legarla ai cibi.
Una delle sue caratteristiche costanti riscontrabili in tutte le culture è il suo legame con la " Memoria” ,
veniva infatti spesso chiamata la pianta dei ricordi , lo stesso Shakespeare la menziona come pianta dei
ricordi nel suo " Amleto " .
I druidi utilizzavano i suoi infusi per accedere a ricordi ancestrali e dal punto di vista medico per cura-
re la perdita di memoria dovuta a forti traumi.
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