Anche quando si tratta di un’iniziazione o un matrimonio, la questione non cambia, il
rito deve essere celebrato in giorni precisi, con movimenti, ruoli e parole simboliche defini-
te.
Pertanto scegliete una tradizione precisa e seguitela con esattezza, non tanto perché in
essa troverete una verità assoluta, quanto perché così potrete fare ordine e chiarezza in
voi stessi. Seguendo molte tradizioni contemporaneamente invece, rischiate di disperdere le
vostre energie e ottenere l’effetto contrario e quindi di perdere il contatto tanto cercato.
Al contrario l’incantesimo ha una finalità che, di solito, è uno scopo personale. Con sco-
po personale s’intende un desiderio molto importante che appartiene soltanto a voi, e que-
sto non è un male, purché non arrechi danno ad altri. Avere le capacità, le doti e il corag-
gio di fare magia non va mortificato o scusato, anzi e-saltato, se ne avete bisogno usate
tutta la magia che vi scorre in ogni singola cellula.
Ricordate tuttavia che essere maghi/streghe non vi rende automaticamente al servizio di
terzi, se non ritenete giusto fare qualcosa siete liberi/e di non farla. In sintesi se vi è ri-
chiesto un incantesimo che voi ritenete violi i vostri principi siete liberi di declinare.
Essendo una pratica libera l’incantesimo può essere svolto anche in solitudine per con-
centrarsi meglio sul problema che vogliamo risolvere.
Eseguire in solitudine l’incantesimo ci consente due cose importanti:
1) conoscere meglio la nostra energia personale.
2) conoscere meglio la nostra divinità.
Inoltre ci permette:
di apprendere i nostri limiti e le nostre potenzialità.
conoscere meglio le energie che abbiamo intorno e imparare a distinguerle.
sviluppare meglio la nostra personalità.
18