<> lo rimbeccò uscendo dalla
cella. <>
Yann si avvicinò alla guardia con sguardo minaccioso.
Con la mano destra fece un gesto inconfondibile che
mise subito in allarme la guardia.
E mentre la guardia si affrettava a bloccare la mano che
stava per tirare fuori una pistola, con la sinistra Yann gli
levò il cappello e lo gettò all'interno della cella.
La guardia lo squadrò sprezzante. Che stronzo.
Entrò nella cella a riprendersi il cappello e Yann si
premurò di chiudercelo dentro.
Resosi conto troppo tardi dello scherzo la guardia
rimase impalata nella cella che un attimo prima teneva
prigioniero Yann.
<>
<> rispose semplicemente Yann
mentre la donna e l'altra guardia ridacchiavano.
<>
<> lo sbeffeggiò.
La guardia rise ancora e Yann porse il braccio alla donna
che lo aveva salvato. <>
Lei lo prese e si incamminarono verso l'uscita mentre la
guardia prigioniera imprecava sempre più forte.