era uscito dall'appartamento. Come al solito nessuno per
strada, la paura era ancora tanta, specie alla luce
dell'ultimo omicidio di qualche ora prima. L'aria era
fresca e piacevole per essere agosto e mentre si dirigeva
verso casa aveva deciso di fare una tappa al locale di
Francis per sincerarsi che fosse tutto a posto, per quanto
possibile in una scena del crimine.
E anche per cercare eventuali prove o indizi, ci teneva
sempre di più a smaschera il figlio di puttana che si
celava dietro quegli attacchi sempre più vigliacchi.
Superati gli indicatori della scena del crimine era
arrivato, alla porta e aveva fatto per entrare.
Non aveva avuto il tempo di varcare la soglia, ancora
sprangata, che due grossi uomini l'avevano avvicinato.
“Bene bene, guarda chi si è appena fregato da solo”
aveva detto uno di loro minaccioso. Avevano entrambi
un distintivo.
“Sei tornato a controllare che il loro fosse stato svolto a
dovere, non è così?”
Yann aveva capito cos'era successo e di quanto stupido
fosse stato. Ma anche quanto stupido fosse pensare che
un omicida tornasse tranquillamente sulla scena
dell'ultimo delitto commesso.
“Signori, ragioniamo” aveva cominciato lui imbastendo
un tono diplomatico ma meno diplomatica era stata la
manganellata che gli era stata sferrata alla base del