ANCHE I FIORI FANNO MALE Jul. 2014 | Page 47

era uscito dall'appartamento. Come al solito nessuno per strada, la paura era ancora tanta, specie alla luce dell'ultimo omicidio di qualche ora prima. L'aria era fresca e piacevole per essere agosto e mentre si dirigeva verso casa aveva deciso di fare una tappa al locale di Francis per sincerarsi che fosse tutto a posto, per quanto possibile in una scena del crimine. E anche per cercare eventuali prove o indizi, ci teneva sempre di più a smaschera il figlio di puttana che si celava dietro quegli attacchi sempre più vigliacchi. Superati gli indicatori della scena del crimine era arrivato, alla porta e aveva fatto per entrare. Non aveva avuto il tempo di varcare la soglia, ancora sprangata, che due grossi uomini l'avevano avvicinato. “Bene bene, guarda chi si è appena fregato da solo” aveva detto uno di loro minaccioso. Avevano entrambi un distintivo. “Sei tornato a controllare che il loro fosse stato svolto a dovere, non è così?” Yann aveva capito cos'era successo e di quanto stupido fosse stato. Ma anche quanto stupido fosse pensare che un omicida tornasse tranquillamente sulla scena dell'ultimo delitto commesso. “Signori, ragioniamo” aveva cominciato lui imbastendo un tono diplomatico ma meno diplomatica era stata la manganellata che gli era stata sferrata alla base del