rivolse subito alla piccola folla.
Intimò ai presenti di allontanarsi con un semplice
<>
Pericolo? Quale pericolo? Per quanto ne sapeva erano
loro ad avere sulle spalle un cadavere. Loro avevano
ucciso un uomo, erano loro il pericolo secondo la
concezione più ovvia di bene e male.
A differenza sua, la folla obbedì e si disperse, trovando
la cosa non così interessante. Dietro i due uomini passò
un'altra sagoma nella penombra, si chinò a terra e poco
dopo scomparve.
L'uomo basso dopo aver mormorato qualcosa
all'orecchio del suo muscoloso amico si voltò e vide che
qualcuno non aveva colto il suo messaggio. Il giovane
forestiero rimase impietrito. Mentre l'ometto faceva per
avvicinarsi, un terzo uomo arrivò e spostò di peso il
giovane che iniziò a dimenarsi, spaventato. <>.
Era finita, non aveva fatto in tempo a svegliarsi che già
stava per morire.
L'uomo non rispose e continuò a trascinarlo per il
braccio. Era più alto di lui, aveva folti baffi che
risaltavano sulla barba non curata e un lungo cappotto
blu che di tutto odorava tranne che di pulito.
Arreso al suo destino, lo straniero cominciò a maledire