ANASTASIA UNA FAVOLA RUSSA ANASTASIA UNA FAVOLA RUSSA | Page 20
L A PRINCIPESSA COME UNA POVERA
OGGI VIVE IN UN BARACCA
Una volta che aveva trovato amici, la vita della presunta
diventò un viaggio a zigzag lascia la casa per il castello,
l'ospedale e la casa di riposo. Piccola liquidazione in una
piccola baracca. A Berlino, nel 1922, la polizia riconobbe la sua
identità come Anastasia. introducendo subito una clausola
per riconoscere il rifugiato reale, ma poi ritirò il sostegno
probabilmente influenzato da ragioni finanziarie e politiche.
Sebbene Anastasia fosse la prima erede della prima fortuna
dell'erede, c'erano altri contendenti per il bottino.
I suoi nemici pretesero che lei fosse una donna polacca con
un’innata mania per la grandezza. Nel 1928, Anastasia fu
invitata in America come ospite della sua seconda cugina la
Principessa Xenia divenuta Mrs.William Leeds of Oyster Bay.
Nel povero riserbo, fisicamente e mentalmente, nel 1931, i
benefattori la mandarono in un sanatorio tedesco.
Successivamente, ha avuto un appartamento ad Hannover
spostata in un castello per evitare i bombardamenti durante la
Seconda Guerra Mondiale, ed infine, la stabilirono nella sua
casa attuale.
Nonostante numerose residenze e indagini la sua identità
come Anastasia non è mai stata dimostrata e non ha mai
avuto l’eredità dello Zar. Ha vissuto con circa 30 dollari al
mese proveniente dalla Croce Rossa. Ora sta a letto per gran
parte della giornata soffrendo da anni di tubercolosi e
portando ancora le bruciature di polvere e le cicatrici della
baionetta che si ritiene siano state inflitte in quella terribile
notte nella cantina di Ekaterinburg.
LIFE, 1955 ©it