chio Zio Alfy)".
L'AMys è un po' come il Labirinto, un
posto dove ci si incontra fra simili, è
come Borges, che gioca con i labili con-
fini fra realtà e finzione, che non a caso
è omaggiato nel personaggio di Jorge
da Burgos (e poco importa che sia un
cattivo, i cattivi sono spesso personag-
gi interessanti) ne “Il nome della rosa”
di Eco: la biblioteca dell’Abbazia del
romanzo è costruita come un intrica-
BVZAlf, ma di cinque anni più vec-
chio. Logorroico e sempre in ritardo
con le scadenze l'archeologo è diventa-
to sempre più l'alter ego di Alfredo
Castelli, da sempre conversatore bril-
lante e simpaticissimo.
E se Martin per i lettori è il Buon Vec-
chio Zio Marty, per i fan che si sono
riuniti nell’associazione AMys – che
ha organizzato l’evento di sabato – lui
è il Buon Vecchio Zio Alfy. L’AMys è
l’Associazione Culturale Nipoti di
Martin Mystère ed "è il mod o attraver-
so il quale un gruppo dei seguaci del per-
sonaggio a fumetti e del suo mondo si uni-
sce per condividere le proprie passioni”
dice al Fo glio Luca Salvadei, presi-
dente e fondatore dell’Associazio-
ne. “Ma questa è una risposta automatica.
In realtà AMys non è un’Associazione
Culturale, ma un luogo: è il posto nel cuo-
re degli appassionati dove si incontrano i
nostri simili, è il salotto della nostra mente
nel quale si trovano e si ritrovano amici,
compagni, sodali, fratelli o, per meglio
dire, in questo caso, nipoti (del Buon Vec-
tissimo labirinto. “Ho trovato molto di-
vertente il secondo romanzo di Eco, Il
Pendolo di Foucault, e all’epoca lo avevo
defin i to un Martin Mystère all’ennesima
potenza nel bene e nel male” dice Castelli
al Fo glio .
Se i fan di Castelli e Martin sono
(indiscutibilmente, Salvadei è il primo
ad ammetterlo) nerd, e un po’ lo è an-
che Castelli (primo fan a essere diven-
tato professionista, almeno in Italia),
un nerd d’alto rango è lo stesso Franco
Maria Ricci, come dimostra la sua
creazione e anche la sua collezione
d’arte accanto al Labirinto, con scultu-
re e pitture dal Seicento al Novecento,
che procede per misteriose associazio-
ni di opere, degna, appunto, di un
nerd. Ma di classe. Se infatti un nerd
“medio” amante di Diabolik (passione
giovanile di Ricci), cerca di procurarsi
il numero uno del fumetto in edizione
originale, l’editore ha iniziato la sua
PA GI N A 3