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I primi 70 anni di Alfredo Castelli festeggiati con AMys
Sabato 17 Giugno Alfredo Castelli ha
festeggiato i suoi settant'anni, con fan
e colleghi, fra i quali Guido “Silver”
Silvestri, Lucio Filippucci, Giovanni
Romanini, Antonio Sforza, Giovanni
Freghieri, Fabio Piacentini, Luca Ber-
telè, Enrico Lotti e Lucia Arduini. Lo
ha fatto nel Labirinto della Masone, il
parco culturale di bambù voluto
dall’editore e collezionista Franco Ma-
ria Ricci vicino a Fontanellato, nel
parmense, e pensato al tempo della
sua collaborazione con lo scrittore ar-
gentino Jorge Luis Borges, appassio-
nato di labirinti, che curava per lui la
collana di letteratura fantastica “La
Biblioteca di Babele”.
Castelli lavora da cinquant’anni nel
mondo del fumetto, ha visto questo
mondo trasformarsi e ha contribuito a
trasformarlo. Lo ha fatto scrivendo di
tutto, dalle storie per Diabolik e Zagor,
a quelle per Mister No e Walt Disney,
mescolando il disegno con la cultura
pop (di cui è sempre stato un grande
appassionato, “qualunque cosa, Ca-
stelli te la retrodata di almeno un seco-
lo” ha detto l’editor Andrea Plazzi) e
le opere di Oscar Wilde.
Uno che nella vita ha messo il suo ge-
nio, nelle opere solo il talento: i suoi
veri capolavori, più che le storie a fu-
metti, sono i disegnini che fa su amici
e colleghi, purtroppo per ovvie ragio-
ni non pubblicabili.
Oltre che per il suo creatore, i festeg-
giamenti sono stati anche per Martin
Mystère, che è un caso raro di perso-
naggio a fumetti: ha una data di nasci-
ta, il 26 giugno 1942, stesso giorno del