AMys - Bollettino Informativo N.29 - Aprile 2016 | Page 10

PAGINA 10 Parte una nuova rubrica per presentare il nuovo Martin Mystère. A partire da questo mese cercheremo di darvi tutte le informazioni in nostro possesso per presentarvi in anteprima la nuova serie di Martin Mystère. Facciamo il punto di quanto sappiamo fino ad ora. E’ quasi sicuro che la serie partirà un po’ prima di Ottobre in modo che il lancio ufficiale possa essere fatto in occasione della fiera Lucca Comics & Games (magari associandolo ad una copertina variant). Questo nuovo progetto non sostituirà, ma affiancherà il “vecchio” Martin che procederà parallelamente ed indipendentemente. Si tratterà di una miniserie a colori di 12 numeri sviluppata in un unico arco narrativo (“stagione”); al primo numero sarà allegato un cofanetto per poter raccogliere i dodici albi; la serie sarà strutturata in stagioni e in caso di successo alla prima ne seguirà una seconda, seppure le due potrebbero essere intervallate da qualche mese di pausa; in ogni caso la speranza di Alfredo è che la serie prosegua per molte stagioni ed è stata pensata proprio per quest’eventualità; la serie è ideata come “serie alternativa”, come se si trattasse sì di Martin Mystère, ma inventato ora e non 35 anni fa. Alfredo sottolinea che <>. L’operazione, definita da Alfredo come “curiosa, interessante e nuova”, sarà tesa soprattutto ad un “ammodernamento”, soprattutto nella scrittura e nei ritmi “per avvicinarsi ai nuovi ritmi a cui ci hanno abituato cinema e televisione”. Le storie saranno ambientate tutte in Italia (abbiamo visto delle immagini di Firenze e Torino e forse della Sardegna). I personaggi saranno gli stessi del fumetto (Martin, Diana, Orloff, persino Aaron) seppure molto più giovani, ma mancherà Java che comparirà, forse, nella II stagione. Ci saranno due nuovi personaggi ricorrenti: un omone con la barba al fianco di Martin e una bella mora, presumibilmente paraplegica, che si interfaccerà spesso sia con Martin che con Diana; compariranno gli Uomini in Nero e la loro camionetta sembrerebbe posteggiata fuori da Washington Mews; vedremo inoltre U.F.O., poteri paranormali e dinosauri: i mysteri classici sembrerebbero esserci tutti. Alfredo non nega che la nuova serie sia studiata per essere portata in TV, non tanto perché ci sia un progetto concreto in tal senso, ma perché la speranza e le possibilità ci sono. Secondo lui la nuova serie è <> e Alfredo ne sarà <>. L’interfaccia tra Alfredo e il nutrito gruppo di sceneggiatori sarà Giovanni Gualdoni, in veste di curatore della testata; Lucio Filippucci farà solo le copertine. Le prime sei storie saranno assegnate in ordine a Fabio Piacentini, Alfredo Orlandi, Sauro Quaglia, Rosario Raho, Valerio Giangiordano, e alla coppia Giulio Giordano e Salvatore Cuffari. La colorazione (anche delle copertine) sarà affidata a Daniele Rudoni e Elisa Sguanci, mentre nulla si sa del lettering. In rete, grazie alla SBE e ad AMys, è possibile vedere in anteprima sia la testata della nuova serie che sedici tavole.